Naomi Campbell, Venere Nera senza età
Le lancette del tempo sembrano non avere avuto effetti sulla statuaria bellezza di Naomi Campbell, inserita da People tra le 50 donne più belle del mondo, che si appresta a compiere 50 anni il 22 maggio.
A dimostrazione che gli anni non scalfiscono la sua bellezza, in questo periodo di quarantena, ha realizzato la prima copertina self-shot per Essence, che pure festeggia 50 anni di attività, utilizzando un iPhone e FaceTime oltre a realizzare e disegnare tutte le foto segnando una vera prima volta: una cover scattata con i selfie dal telefonino dove trucco e parrucco, erano realizzati da sola.
Negli anni le definizioni per Naomi si sono sprecate, Perla Nera, Venere Nera, ma per lei è sempre stato importante dimostrare di essere non soltanto una donna bellissima e ricca, ma anche una persona impegnata nel sociale, in particolare attiva nella lotta contro la povertà in Africa.
Nel 2005, infatti, ha partecipato anche alla raccolta di aiuti per i sopravvissuti dell’uragano Katrina oltre ad essere portavoce, insieme a Iman e Bethann Hardison ,della campagna Diversity Coalition, che denuncia le case di moda che discriminano le modelle di colore.
Nata nel 1970 nel quartiere di Streatham a Londra, dalla diciottenne Valerie Morris, una ballerina di origini giamaicane, Naomi appare per la prima volta nell’aprile 1986 sulla copertina di Elle e posa con le altre modelle davanti all’obiettivo di Terence Donovan per il calendario Pirelli 1987.
Nel 1988 è stata la prima donna di colore ad apparire sulla cover di Vogue (prima in Francia poi in GB) e di Time Magazine. È stata testimonial nelle campagne pubblicitarie di prestigiose maison, per le quali ha anche sfilato, da Fendi a Prada, da Ralph Lauren a Burberry, da Valentino a Versace, da Yves Saint Laurent a Dolce & Gabbana fino a Louis Vuitton.
Nel suo carnet va ricordato anche l’apparizione su Playboy, dove ha posato senza veli, la partecipazione al noto libro fotografico di Madonna, Sex, e per diversi anni è stata uno degli angeli delle sfilate di Victoria’s Secret.
Il 2009 la vede testimonial di Dsquared con Linda Evangelista e nella campagna di Anthology Fragrance, prima collezione di profumi di Dolce & Gabbana, con Claudia Schiffer ed Eva Herzigová.
Ma Naomi non è solo modella. Nel 2013, ha partecipato al talent show The Face, accanto a Karolína Kurková e Coco Rocha nel format americano, e con Caroline Winberg ed Erin O’Connor in quello britannico, talent per trovare la top model del futuro.
Nel 2015, a 45 anni, quando ormai le modelle sono considerate passata, lei è ormai considerata una star tanto da tornare a sfilare a Parigi per Givenchy, venir scelta come testimonial di Burberry e, l’anno successivo, ricevere un tributo dalla casa editrice Taschen che le dedica un libro in due volumi L’arte della bellezza. L’ascesa di Naomi Campbell all’Olimpo delle celebrità tra i grandi della moda e della fotografia, in cui si ripercorrono i suoi 30 anni di carriera. Il libro, a cura di Josh Baker, costa 2000 euro.
Torna ancora sulla passerella nel settembre 2017 a Milano, ma solo per rendere omaggio all’amico Gianni Versace nel ventennale della sua scomparsa, assieme a Carla Bruni, Claudia Schiffer, Cindy Crawford e Helena Christensen.
Nel 2018 Naomi appare per la quarta volta sul Calendario Pirelli, dopo le edizioni del 1987, 1995 e 2005, fotografata da Tim Walker e ispirato alla fiaba Alice e riceve il Fashion Icon Award, dal Council of Fashion Designers of America.
In questi anni si è tolta molte soddisfazioni, tra queste sicuramente l’aver acquistato nel paese di origine di sua madre, la Giamaica, Villa Goldeneye, la tenuta giamaicana in cui Ian Fleming scrisse i libri di James Bond.
Naomi è ancora molto richiesta sulle passerelle delle grandi griffe e nelle pubblicità, tanto che il suo patrimonio sembra che oggi si aggiri attorno ai 60 milioni di dollari e sembra non aver nessuna intenzione di fermarsi.
