Alimenti d’autunno tesoro per la salute

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L’autunno, con il cambio di stagione, porta inevitabilmente anche un cambio di alimentazione. Per i prodotti, questo è un periodo di mezzo, dove si trovano ancora cibi tradizionalmente estivi, ma cominciano a comparire anche quelli legati all’inverno. Parliamo logicamente di prodotti legati al territorio e non cresciuti in serra.

In questo periodo di transizione si possono ancora gustare ortaggi estivi, come pomodori, zucchine, piselli, fagiolini, fagioli, spinaci, coste, erbette, ma meglio optare per le primizie che ci accompagneranno per tutta la prossima stagione come, zucca, finocchi e la famiglia dei cavoli.

Cavolfiore, cavolo verza, cavolo cappuccio, broccoli, cavolini di Bruxelles, cavolo nero, ricchi di vitamina B e C, minerali e fibre, che aiutano l’apparato gastro-intestinale e contengono anche zolfo, calcio, selenio, magnesio, potassio, fosforo, rame, sodio. Sono noti anche per le loro proprietà antinfiammatorie e per l’importante azione che svolgono nella prevenzione di vari tipi di tumori. Con poche calorie, inoltre, aiutano ad affrontare le temperature che si abbassano.

Compaiono anche le prime zucche, perfette come protagoniste di vellutate e zuppe, che scaldano le prime sere fredde, ma utilizzate anche per realizzare torte salate, dolci, marmellate e biscotti. Come tutti gli ortaggi di colore arancione è ricca di caroteni, utili nella sintesi della vitamina A, e ha proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. Contiene molti minerali, quali calcio, potassio, sodio, magnesio e fosforo, vitamine, in primis la E, oltre ad essere ricca di fibre. Amata anche da chi vuole stare in linea, perché contiene molta acqua e poche calorie, 18 ogni 100 g.

Dietetici e con molti nutrienti anche i carciofi, i primi a comparire sono quelli autunnali o precoci, come il violetto pugliese, ricchi di proprietà depurative e benefici per il fegato, svolgono un’azione epatoprotettiva e antitossica, riducendo la concentrazione nel sangue di sostanze tossiche.

Proprietà simili anche per i finocchi: digestivi e depurativi, ripuliscono sangue e fegato. In più contrastano la formazione di gas intestinali, grazie all’anetolo, calmano eventuali contrazioni addominali e sono diuretici, perfetti per chi soffre di ritenzione idrica, il tutto sempre con pochissime calorie: 9 ogni 100g.

Dalla verdura alla frutta, la regina della stagione è sicuramente l’uva, un vero e proprio toccasana per la salute. Non è propriamente dietetica, visto che contiene molti zuccheri, quindi sconsigliata a chi soffre di diabete, ma ha molte proprietà antiossidanti, è ricca di flavonoidi che inibiscono la formazione di radicali liberi dell’ossigeno e l’ossidazione del colesterolo cattivo-LDL, causa dell’arteriosclerosi.

Le troviamo sui banchi tutto l’anno, ma pochi sanno che è questo il tempo delle mele. Non hanno bisogno di presentazioni, ricordiamo solo che sono fonti di vitamina C, sali minerali e hanno poche caloriche, circa 40 calorie per 100 g.

E se si trovano sul mercato ancora fichi e susine, la nuova stagione comincia a presentare anche le pere nelle sue molte varietà: william, kaiser, coscia, spadona, mastrantuono. Sono ricche di vitamine, sali minerali, fibre ed apportano 58 calorie per 100 g., perfette per bilanciare l’abbinamento coi i formaggi, risaputamente ben più calorici.

Ed infine come non ricordare le castagne, ottime contro stress e stanchezza. Ricche di ferro e acido folico, hanno anche un buon apporto di fibre per aiutare l’intestino e sono prive di colesterolo. Contengono però anche molti carboidrati e quindi anche calorie, quindi ricordate di consumerle con moderazione. Sconsigliate invece a chi soffre di diabete, colite o obesità.

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