Zuppa di cavolfiore e curcuma
La nostra alimentazione dovrebbe seguire sempre un regime costante e sano, ma si sa, arrivano quelle occasioni dove trasgredire e, complice un menù ricco di grassi o un bicchiere in più, ci ritroviamo gonfi e a con la pelle più opaca.
Abbiamo già visto le piccole regole per una vita sana, tra queste c’è una piccola dieta detox, che potete fare anche periodicamente per disintossicare l’organismo.
Non siate negativi: in molti casi sano e detox significa anche buono. Ne è un esempio la zuppa al cavolfiore e curcuma, perfetta per il “post-abbuffate” di gennaio.
Il cavolfiore è ricchissimo di proprietà nutritive, principalmente è presente la vitamina C, che sostiene il sistema immunitario, oltre a fosforo, ferro, acido folico, potassio e calcio.
La curcuma, si sa, è un potente antinfiammatorio, antiossidante e depurante del fegato.
Il tocco finale, che renderà anche più appetitosa la zuppa, sono le mandorle e le nocciole, indispensabili per sbarazzarsi di tutti i depositi di grasso che si accumulano intorno al fegato e la salvia, con un alto contenuto di antiossidanti, che aiuta anche la digestione e riduce i gonfiori
È una ricetta di estrema facilità, ma sana e con pochissime calorie, l’unico limite è l’odore che emana in fase di cottura. Per ovviare dovrebbe essere a sufficienza la patata con cui viene cotto. In alternativa potete aggiungere all’acqua qualche foglia di alloro o un cucchiaio di aceto bianco o di latte o un cucchiaio di capperi o ancora, una fetta di pane con la mollica imbevuta di aceto o limone.
Ingredienti:
- Cavolfiore medio (1)
- Patata (1)
- Curcuma in polvere (1 cucchiaio)
- Mandorle (40g)
- Nocciole (40g)
- Salvia (un ciuffo)
- Sale rosa (q.b.)
- Olio extra vergine d’oliva (q.b.)
Preparazione:
- Cuocete al vapore il cavolfiore e la patata per circa 20′.
- Frullate tutto, fino a ottenere una crema densa.
- A questo punto aggiungete un cucchiaio di curcuma in polvere, sale e olio extra vergine d’oliva.
- In una padella antiaderente fate tostare le nocciole e le mandorle tritate grossolanamente, con un filo di olio extravergine di oliva, sale, pepe e le foglie di salvia (utilizzate possibilmente quelle più piccole)
- Impiattate, servendo la zuppa con sopra, il trito di mandorle, nocciola e salvia.
