Vincitori e vinti agli Oscar 2024
Nella 96esima edizione degli Oscar 2024 arriva l’attesa e ampiamente pronosticata consacrazione per ‘Oppenheimer’, film di Christopher Nolan, già campione di incassi, che racconta la storia del padre della bomba atomica.
Sono ben 7 le statuette vinte su 13 nomination: il regista britannico mette in bacheca i suoi primi due Oscar in carriera per il miglior film e la migliore regia. Con lui festeggiano Cillian Murphy e Robert Downey Jr., rispettivamente miglior attore e miglior attore non protagonista. Oppenheimer riceve anche i premi per il miglior montaggio, la migliore fotografia e la migliore colonna sonora originale.
“Nel bene e nel male viviamo nel mondo di Oppenheimer, dedico questo premio a coloro che portano la pace nel mondo”
Questa la dichiarazione di Cillian Murphy al momento in cui ha ritirato il premio, con un chiaro riferimento all’attualità segnata dal conflitto in Medio Oriente e da quello tra Russia e Ucraina.
Una stupitissima ed emozionata Emma Stone riceve il riconoscimento come miglior attrice per la sua interpretazione in ‘Povere Creature!’ di Yorgos Lanthimos, già vincitore a Venezia del Leone d’Oro.
Sconfitta la favorita della vigilia Lily Gladstone, protagonista di ‘Killers’ of the Flower Moon, che ha visto sfumare la possibilità di diventare la prima nativa americana a vincere un Oscar.
Purtroppo, nulla anche per il film italiano ‘Io Capitano’ di Matteo Garrone, presente alla serata insieme a due protagonisti del film Seydou Sarr e Moustapha Fall. La pellicola, che non è riuscita ad aggiudicarsi la statuetta nella categoria miglior film internazionale, racconta l’odissea dei migranti dal Senegal alle coste siciliane.
Il premio è andato invece a ‘La zona di interesse’ di Jonathan Glazer, adattamento del romanzo omonimo del 2014 scritto da Martin Amis, che racconta la vita quotidiana del comandante di Auschwitz e della sua famiglia in una villetta con piscina che confina con il muro del campo di sterminio.
L’Italia comunque è stata protagonista sul palco, grazie ad Andrea Bocelli, tornato agli Oscar dopo 25 anni dall’esibizione con Celine Dion. Il tenore si è esibito insieme al figlio Matteo con il brano ‘Con te partirò’, riarrangiato dal premio Oscar Hans Zimmer e accolto da una standing ovation del pubblico.
Il suo momento ‘In Memoriam’, nel ricordo delle star scomparse, è iniziato con una clip che ha mostrato un’immagine di Alexei Navalny, l’oppositore di Vladimir Putin recentemente morto.
Il premio per il migliore documentario è andato a ’20 giorni a Mariupol’, primo film ucraino a vincere un Oscar.
Billie Eilish, insieme al fratello Finneas, ha festeggiato il secondo Oscar in carriera per la miglior canzone originale, ‘What was I made for?’, realizzata per il film Barbie: a 22 anni, la cantante statunitense entra nella storia come la più giovane vincitrice di due Oscar.
Inutile dire che l’attenzione della serata, oltre che ai premi assegnati, era rivolta agli abiti delle star. Gli stilisti internazionali hanno fatto a gara per vestire le presenti all’evento, cercando di aggiudicarsi il riconoscimento per il miglior look.
La 96esima edizione degli Academy Awards non ha regalato particolari sorprese, a parte John Cena nudo sul palco del Dolby Theatre. L’attore e wrestler, dopo un siparietto con Jimmy Kammel, si è infatti presentato al microfono coprendo le parti intime con la busta contenente il nome del vincitore della statuetta per i migliori costumi. A quel punto Kammel lo ha coperto con una tenda in modo che Cena potesse aprire la busta e svelare il nome del vincitore, il film ‘Povere creature’ di Yorgos Lanthimos.
Non tutti sanno però che dopo il discorso di accettazione del premio, i vincitori della statuetta devono rispondere alle domande nella sala stampa attigua al palco, con centinaia di giornalisti arrivati da ogni parte del mondo.
E al termine della serata, vincitori e vinti, si sono spostati a festeggiare alla serata di gala, il Governor’s Ball, che è stata preceduta dalle proteste contro la guerra di un migliaio di manifestanti non lontano dal red carpet, dove alcune star hanno mostrato delle spille rosse contro la guerra, andando a opacizzare un po’ il luccichio della serata.
Riassumendo i premiati della serata sono stati:
Miglior film: Oppenheimer
Miglior regia: Christopher Nolan per Oppenheimer
Miglior attore protagonista: Cillian Murphy per Oppenheimer
Miglior attrice protagonista: Emma Stone per Povere Creature!
Miglior attore non protagonista: Robert Downey Jr per Oppenheimer
Miglior attrice non protagonista: Da’Vine Joy Randolph per The Holdovers – Lezioni di vita
Miglior sceneggiatura originale: Anatomia di una caduta
Miglior sceneggiatura non originale: American Fiction
Miglior film d’animazione: Il ragazzo e l’airone
Miglior scenografia: Povere Creature!
Miglior fotografia: Oppenheimer
Migliori costumi: Povere creature!
Miglior montaggio: Oppenheimer
Miglior trucco: Povere creature!
Miglior sonoro: La zona d’interesse
Migliori effetti speciali: Godzilla Minus One
Migliore colonna sonora: Oppenheimer
Migliore canzone originale: What Was I Made For da Barbie
Miglior documentario: 20 Days in Mariupol
Miglior film internazionale: La zona di interesse
Miglior cortometraggio d’animazione: War is Over!
Miglior cortometraggio documentario: The Last Repair Shop
Miglior cortometraggio live-action: The Wonderful Story of Henry Sugar