Cittamani. Il primo ristorante ‘indiano gourmet’ a Milano
Nel panorama gastronomico di Milano, sempre più cosmopolita, l’arrivo di un nuovo ristorante come Cittamani è sicuramente una gradita sorpresa.
Si perché come prima definizione viene da classificarlo come ristorante indiano, ma in realtà non ha nulla a che vedere con gli stessi, presenti in Italia.
Non solo perché i piatti proposti sono gourmet, ma anche per la storia della chef, Ritu Dalmia. Nata a Calcutta, prima dei 20 anni era già innamorata del nostro Paese e della sua cucina, di cui si è fatta ambasciatrice in India. Oggi gestisce un impero della ristorazione: 7 locali, catering esclusivi e programmi di cucina.
Il percorso non è stato stato facile, ma oggi può dire di avercela fatta. Lei e tutta la sua brigata sono autodidatti e questa vale anche per Shivanjali Shankar la giovane, ma già esperta, resident chef del Cittamani.
Importante anche l’incontro con Analjit Singh, l’imprenditore che fa capo alla Leeu Collection società che sta dietro a tutti i progetti di Ritu Dalmia.
Questo ristorante è un po’ il suo apripista sull’Europa e alla domanda ‘Perché proprio Milano? La sua risposta è ‘Perché è pronta. È una città cosmopolita che può accogliermi e capirmi’
Sì, perché la sua cucina va capita. Non si trovano pakora o pollo tikka masala o ancora piatti carichi di mix di spezie, ma al contrario è una cucina inaspettatamente delicata, che fa un uso estremamente dosato delle spezie (un solo tipo per piatto), una cucina antichissima che risulta comunque moderna ed equilibrata.
Gli ingredienti che compongono il menù di Cittamani sono per la maggior parte di provenienza italiana, scelti personalmente dalla chef durante lunghi viaggi di esplorazione attraverso la rete di piccoli produttori della nostra Penisola. Fanno naturalmente eccezione le spezie, che provengono rigorosamente dall’India.
In questo perfetto mix di cucina italiana ed indiana, una delle combinazioni che più ho apprezzato e che secondo me evidenziano alla perfezione la filosofia del ristorante sono stati la Fantasia di ciliegini, prugne e pesche, un’insalata fresca e croccante perfettamente equilibrata, l’Orzotto con Salsa Makhana e Salsiccia, un piatto che viene esaltato dal delicato mix di spezie, e la Costoletta tandoori di agnello e purea di patate, divino nella sua semplicità.
La carta dei vini, che conta circa sessanta etichette, è un regalo della sommelier Sandra Ciciriello, già comproprietaria e restaurant manager di Alice Ristorante a Milano. La scelta è caduta su un settanta percento di etichette italiane, supportate da un trenta percento di etichette del Nuovo Mondo. Tra questi una menzione particolare va a quelli sudafricani prodotti dalla Leeu Collection come il Chenin Blanc o lo Swartland Rouge più fruttato e gentile.
Per il pranzo da Cittamani si può trovare una soluzione veloce, grazie al tiffin o dabbas, il sistema più diffuso a Mumbai per la consegna di pasti ai lavoratori in tutta la città: veri e propri lunch box composti da svariati “piani” e chiusi ermeticamente da scegliere tra vegetariani o non.
Il ristorante è sorto sulle ceneri dello storico ‘Verdi’, nel cuore di Brera, ed è stato completamente ristrutturato dallo Studio londinese Paolo Cossu Architects che lo ha trasformato in un locale degno di nota per semplicità e linearità di arredo in una perfetta commistione di cultura sudafricana, indiana ed italiana, la stessa che troviamo nei piatti che vengono serviti.
Un’ultima curiosità è sul nome del ristorante. Ritu che è una donna meravigliosa, con un sorriso che contagia, a questa domanda si mette a ridere e risponde ‘Tutti i miei ristoranti hanno nomi femminili. Credo nelle donne e Cittamani in lingua indiana significa forma femminile del Buddha’.
E allora a per una nuova esperienza culinaria, a tutti gli esploratori del gusto, non resta che provare i piatti di questo menù, creati tentando di unire ciò che è distante e che sembra incompatibile, in un mix riuscitissimo.
Cittamani
Piazza Carlo Mirabello 5
20121 Milano
Tel. +39 02-3824.0935
www.cittamani.com
Cucina: dalle 12:00 alle 15:00 e dalle 19:30 alle 24:00
Cocktail bar: dalle 12:00 alle 24:00
Aperto 7 giorni su 7
Crackers papdi con patate dolci |
Fantasia di ciliegini, prugne e pesche |
Kebab indiano di pollo, pane naan alla zucca, patate con crema di yogurt aglio, va sultanina e cipolla |
Orzotto con salsa marhana e salsiccia |
Costolette d’agnello con purea di patate |
Tortino di carota e granarola di pistacchi con gelato fiordilatte |
Ritu Dalmia |
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