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Prendi una zona come la provincia di Alba, famosa per i suoi tartufi, ma anche terra di ottimi vini ed una fiorente cantina come quella di Angelo Boffa, produttore vitivinicolo sin dagli anni ’60, di ottime etichette. 

Viene da sè che il nipote, Lorenzo del Tufo, cresciuto tra le vigne assaporando il gusto del buon vino, avesse un futuro in questo campo.

In effetti è stato così, ma in modo meno scontato di quanto si pensi. Sembra infatti che un giorno, mentre si trovava in cantina, notasse alcune vecchie barriques accatastate in un angolo, che attendevano di essere bruciate.

Ma perché eliminare un materiale così prezioso? Come potevano essere utilizzate in altro modo? Da qui l’idea imprenditoriale di Lorenzo: realizzare delle montature degli occhiali così da ottenere modelli leggerissimi.

Nasce quindi nel 2014 un progetto che unisce la passione per gli occhiali con quella del legno, ed in particolare del rovere antico, anima delle barrique, piccole botti francesi per affinare i vini, che da decenni custodivano gelosamente il vino di famiglia.

Il nome del brand, Barriqule è la perfetta fusione tra barriques e barricule, che nel dialetto della Langa, significa proprio occhiali. 

Le doghe della botte, che per due, tre anni al massimo, custodiscono il prezioso vino, vengono lavorate per dare vita alle aste delle montature flessibili, resistenti e molto leggere. 

Il prodotto è un pezzo unico, che oltre ad essere bello esteticamente e pratico, è di qualità, grazie anche alla scelta delle lenti, in Cr39 base 4 per i filtri dei modelli da sole, garantendo così la migliore protezione possibile. 

Non poteva essere da meno la confezione, anch’essa caratteristica ed accattivante: un piccolo contenitore in rovere che riproduce perfettamente i cofanetti per bottiglie.

Un brand quindi dal quale trapelano l’amore per il territorio, la passione per il vino, i valori famigliari, che hanno portato a realizzare un accessorio di tendenza Made in Italy di alta qualità ed artigianalità.