Al Bulgari Hotel di Milano apre il Ristorante Niko Romito
Il lusso visto come eleganza e pulizia. Questo il fil rouge che unisce la filosofia degli hotel Bulgari e la cucina di uno degli chef più amati del momento, Niko Romito.
La collaborazione tra Bulgari, che sta per aprire sei nuovi hotel in tutto il mondo, e lo chef, che ne firmerà la ristorazione, è un vero e proprio omaggio al Made in Italy, quello vero, quello che si mangia nelle case o nei ristoranti tradizionali la domenica, reso però più leggero, essenziale e contemporaneo dalla mano di un cuoco tre stelle Michelin.
Nulla è lasciato al caso. Lo studio del menù è durato quasi due anni, durante i quali lo chef ha recuperato dai ricettari tradizionali oltre 150 piatti, un’antologia dei grandi classici, le ricette più amate e apprezzate nelle case italiane e nessuna contaminazione internazionale, e insieme ai giovani cuochi che alleva nella sua scuola di formazione, ha provato a potenziarne il gusto attualizzando la preparazione, e soprattutto a renderli replicabili.
Il risultato è un vero e proprio codice della cucina contemporanea che parte da ricette tradizionali e finisce con l’offrire un’interpretazione moderna ed essenziale, per esprimere al massimo la cultura, l’eleganza e lo spirito vitale italiano.
Il menù parte con gli antipasti come manzo speziato con salsa tonnata, baccalà mantecato all’olio extravergine di oliva, ricciola marinata, alici fritte, finocchi in bagna cauda, gamberi rossi e misticanza, ricotta infornata con pesto mediterraneo, tutto in mini porzioni per far in modo che si possano condividere più sapori e comprendere subito i gusti italiani. A seguire classici rivisitati come la lasagna o la cotoletta milanese, baccalà, maionese di patate e peperoni, il manzo al pepe nero, i tortelli con ricotta, spinaci e manteca, gli spaghetti al pomodoro e il pane e cioccolato, il gelato servito in coppe d’argento.
Si potrà mangiare alla carta, oppure scegliere tra due menù degustazione di 6-7 portate: uno ‘da condividere’, con gli antipasti al centro, i primi in pentola, secondi e dolci al carrello, e uno ‘consigliato dallo chef’.
L’attenzione non riguarda solo le ricette, ma anche i concetti legati alla presentazione e al servizio, i gesti che contraddistinguono la nostra convivialità. Il cameriere passerà infatti a grattare il parmigiano sulla pasta, a versare un filo d’olio sul minestrone, a tagliare una fetta di torta.
E anche l’ambiente e il cibo si fondono a parlare una lingua comune e riconoscibile, un linguaggio identitario adottato dallo chef, in linea con quello dell’architetto Antonio Citterio, design della catena.
Niko Romito, oltre alla creazione del menù, ha potuto scegliere anche tre figure professionali (chef, sous chef e pastry chef, gli altri saranno selezionati nelle diverse destinazioni) della squadra che sarà le sue braccia operative nelle diverse sedi. Il resident chef al Bulgari Hotel di Milano sarà Claudio Catino, classe 1984, di Terlizzi (Ba), in precedenza al Ristorante Berton di Milano.
Il Ristorante Niko Romito sarà presente, oltre che a Milano nei nuovi hotel Bulgari di Pechino da fine settembre (chef Diego Ottaviani, classe 1970, di Guardiagrele Ch) , Dubai da fine ottobre (chef Giacomo Amicucci, classe 1986 di Cattolica, già al fianco di Romito al Reale), Shanghai da dicembre (chef Claudio Catino), Mosca nel 2019-2020 e di altre due città ancora top secret (saranno annunciate in autunno).
Non sono ancora comprese invece la sede di Tokyo e Bali, dove Luca Fantin sta facendo un ottimo lavoro, con una stella in Giappone, e Londra, gestita al momento da Alain Ducasse.
Lo chef abruzzese, Niko Romito, ha 3 stelle Michelin con il suo Reale a Castel di Sangro, il ristorante nell’ex monastero di Casadonna, dove si può gustare una cucina più avanguardista, e vicino al quale, ha appena inaugurato ALT-Stazione del Gusto un locale su strada, gestito interamente dagli allievi della sua accademia che nasce come estensione del vicino laboratorio Pane (sempre di proprietà dello chef) dal quale arrivano i prodotti freschi.
Romito ha già conquistato i palati dei gourmet milanesi nel suo Spazio, al quarto piano del Mercato del Duomo con vista sulle guglie e sulla Madonnina, e con la recente apertura di Bomba, concept store dedicato alla ‘bomba fritta’ ripiena di creme dolci o ingredienti salati, ricetta imparata dal papà Antonio.
E il futuro riguarderà proprio Spazio. L’ormai nota formula trattoria gourmet creata dallo chef abruzzese, verrà portata nel mondo grazie a numerose aperture, oltre che nella già annunciata sede romana dei Parioli, anche a New York, Parigi, Londra, Berlino, Oslo, Singapore, Miami
Via Privata Fratelli Gabba 7b – 20121 Milano
Tel. +39.02.8058051
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