Alla scoperta di Bormio in occasione della pizzoccherata dei record
Quando si parla di pizzoccheri, la mente va alla Valtellina, essendo uno dei prodotti che meglio la rappresentano dal punto di vista alimentare.
Per i pochi che non li conoscessero, si tratta di una pasta preparata con farina di grano saraceno miscelata con altri sfarinati, che una volta cotta viene condita con burro fuso, Casera dop, patate e verze.
Nel 2016 hanno ottenuto dall’Unione europea il riconoscimento di indicazione geografica protetta. I pizzoccheri originali valtellinesi hanno come zona di produzione tipica Teglio, in provincia di Sondrio.
Se volete assaggiarli per la prima volta o se siete amanti di questo piatto, l’occasione perfetta è domenica 2 settembre con la Pizzoccherata più lunga d’Italia.
Verranno infatti preparati 1.000 chilogrammi di pizzoccheri che sfamerà una tavolata ad anello lunga circa 1.000 metri e capace di ospitare 3.240 persone situata nel centro di Bormio.
Si incomincerà alle 13.00, con i cento rintocchi della Bajona (o Torre delle Ore) a dare il via libera al servizio dei pizzoccheri: circa 1.000 kg, conditi come tradizione vuole da abbondante burro fuso e formaggio Casera dop. A seguire, un piatto di salumi e formaggi, la torta saracena e, per concludere, un amaro locale.
A far da contorno all’epica tavolata, a partire dalle 10.30, ci saranno lezioni di cucina, a cura di chef valtellinesi, oltre a momenti di animazione per i più piccoli, e infine tanta musica dal vivo e danze popolari.
Con l’occasione si potrà visitare Bormio. Situata a 1.225 metri di altitudine, si trova in un ampio anfiteatro naturale al centro delle Alpi. Un paesaggio meraviglioso contraddistinto dal bianco delle nevi perenni dei ghiacciai, dal verde intenso dei boschi e dei prati, dall’azzurro del cielo e dalla trasparenza delle acque.
Approfittate per fare una passeggiata nello splendido centro storico del paese, con le chiese, i palazzi e i musei, così da immergervi nell’atmosfera d’altri tempi di quella che, per 700 anni, è stata una piccola democrazia comunale al centro delle Alpi.
Il consiglio è di approfittare della manifestazione, aggiungendo qualche giorno in più per godere di qualche escursione o dei molti sport che qui si possono praticare o, ancor meglio, provare le calde acque termali dei centri di Bormio Terme, Bagni Nuovi e Bagni Vecchi conosciute fin dai tempi degli antichi Romani.
Insomma, una storia millenaria tutta da scoprire, i sapori inconfondibili dell’enogastronomia valtellinese, sport ed escursioni: questa è Bormio, una Magnifica Terra.
Per info e prevendita: https://www.bormio.eu/pizzoccherata/
Costo partecipazione: € 18,00
I biglietti sono acquistabili online sul sito bormio.eu, presso la Pro Loco di Bormio e nei ristoranti aderenti
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