Ristoranti a Milano: Spica
‘Tutto ciò che avviene nella mia vita avviene momento per momento. Non avevo programmato un secondo ristorante in Milano ma, come si dice, mai dire mai. Questo luogo vuole essere un segno di prosperità, cibo e benessere, la piccola storia della mia galassia, per questo il nome è Spica’ racconta Ritu Dalmia, la chef star indiana che si è già fatta conoscere a Milano grazie al ristorante Cittamani, che ha fondato questo a nuovo locale, sempre nel capoluogo lombardo, ma questa volta in collaborazione con Viviana Varese.
Il lavoro che le due chef hanno fatto, è stato quello di creare un menù che sia una sorta di giro del mondo culinario, ricreando i piatti che loro stesse hanno amato durante i rispettivi viaggi. Il risultato sono proposte raggruppate in aree geografiche, suddivise a loro volta in mini piatti da condividere e piatti principali.
Cosa si può magiare da Spica?
Si potranno gustare dal Sud Est Asiatico Dimsum e Bao, Som tam (un’insalata alla papaia della Thailandia) e Bawmra (un piatto del Myanmar – ottimo), Khao suey (zuppa di cocco speziata – spettacolare) e Ramen. Il Subcontinente indiano vede Keema Pao e Kodi Samos, Dosa (una crespella dal South dell’India) e Paratha (la piadina indiana), mentre sul fronte europeo troviamo la Coca maiorchina (una sorta di focaccia tipica della Baleari – fantastico l’abbinamento tra il fondente di cipolla e l’albicocca), ma anche polpo alla galiziana, pasta e pizza fritta. In America non potevano mancare nachos, tortillas, e BBQ, con un capitolo dedicato al Perù grazie alla Tostada (3 differenti ceviche di pesce).
In cucina lavorano insieme nove cuochi di nazionalità diverse, già in passato al fianco di Ritu o Viviana, che supervisiona personalmente la brigata, guidata dagli chef Emiliano Neri e Shivanjali Shankar.
Il menù come si vede è tutto da scoprire e da assaporare. Per questo trovo splendida l’idea di proporre, oltre ai piatti principali, anche gli assaggi da condividere, così che si possano provare più proposte in contemporanea, in pieno rispetto alla convivialità che sta alla base della filosofia del locale.
Non a caso infatti Spica nasce in una delle zone di Milano che maggiormente si sta distinguendo, nella parte giusta di via Melzo, una strada che sta cambiando in maniera radicale.
L’obiettivo del locale, cercare di mettere insieme il bel mondo del design milanese di Albini e il radicalismo di Sottsass, è ambizioso, ma Ritu è perfetta perché inventa posti che non esistono e la sua libertà è unica.
Chi ha creato e com’è la location?
Una menzione particolare va al progetto di interior design del locale, opera degli architetti Tiziano Vudafieri e Claudio Saverino, che hanno perfettamente espresso in arredo, lo sposalizio tra il food e la filosofia di Spice e la zona.
Ampie vetrate caratterizzano la sala interna: da una parte l’affaccio è su un cortile, mentre dall’altra permettono la vista sulla strada (non perdetevi una visita anche ai bagni).
All’ingresso troverete un cocktail bar pronto ad accogliervi ed a offrirvi la possibilità di venire anche per un buon drink di aperitivo accompagnato da un piattino.
Non solo food, ma perfetto anche per un cocktail
Se decidete di fermarvi a cenare, non perdete la drink list di Mattia Bescapè, già bartender di Cittamani, che per l’occasione propone 15 cocktail della casa, ricchi di suggestioni esotiche e spezie.
Spica non è un ristorante costoso, ma un luogo democratico con uno spirito giovane e informale, in una zona all’avanguardia, dove tutti possono mangiare. Divertente e colorato. Un posto tutto da provare.
SPICA
Via Melzo 9 – 20129 Milano
Orari:
-Cucina: lun-ven dalle 12:00 alle 24:00 – sabato: dalle 18:00 alle 24:00 – domenica: chiuso
-Cocktail e servizio bar: lun-ven dalle 12:00 alle 24:00 – sabato: dalle 18:00 alle 24:00 – domenica: chiuso
Carte di credito accettate: tutte
L’interno del locale |
La zona del cocktail bar |
I bagni di design |
Le due chef: Ritu Dalmia e Viviana Varese |
Coca Maiorchina, focaccia caratteristica delle Isole Baleari proposta con ricotta, fondente di cipolla, albicocca caramellata e noci |
Pizza fritta con melanzane e parmigiano |
Insalata Som tam dalla Thailandia |