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Che cosa cercate quando acquistate una colomba pasquale?

In realtà questa è una domanda che ci dovremo porre per l’acquisto di un qualsiasi alimento e la risposta è semplice: se una volta ci limitavamo a dire ‘che sia buona’, in un secondo momento, siamo diventati più esigenti e, oltre ad accontentare il gusto, siamo andati a scoprire le materie prime utilizzate per realizzare il nostro prodotto, esigendo che fossero di ottima qualità, pensando innanzitutto alla salute, più che al palato.

Oggi però si presta attenzione anche ad un altro aspetto importante: l’azienda. Perché anche l’etica e la sostenibilità diventano importanti. Godere di un prodotto ottenuto grazie a lavoratori sottopagati e sfruttati o con uno stabilimento che produce inquinando il nostro pianeta, ce lo fa apprezzare molto meno.

Per questo oggi parliamo di Pasticceria Filippi, un’azienda familiare che rispetta tutti questi tre criteri. Nata nel 1972 si occupava inizialmente di lievitati di ricorrenza di fascia alta fino agli anni 2000, quando nasce il marchio Filippi.

È questo il periodo, infatti, in cui Andrea Filippi si innamora del lievito madre, decidendo di trasformare l’azienda e facendo scelte anticipatorie, grazie alla scelta di materie prime eccellenti, che donano un profumo naturale al prodotto, senza ausilio di aromi o vanillina o altri escamotage per supplire ad una mancanza nel lievitato.

Come per tutti i prodotti di loro produzione, l’etichetta è semplice, riporta solo alimenti d’eccellenza, preferibilmente del territorio, lievito naturale e nessun tipo di aroma. Così facendo al taglio si può osservare la lievitazione naturale che crea un’alveolatura poco uniforme, con alveoli irregolari, piccoli, grossi o allungati, un bel color giallo, dato da tante uova fresche, mentre al gusto, di base, colpisce la morbidezza, data dal burro fresco, e la dolcezza equilibrata, ottenuta dall’utilizzo del miele di apicultori locali al posto dello zucchero.

Se questa è la base che caratterizza il marchio, ogni anno le proposte cambiano. Per la Pasqua 2022, si è scelto come protagonista il cioccolato, in purezza o declinato in abbinamento con arancia o pera.

Perché si abbina alla frutta? Non usando aromi naturali, la frutta è perfetta per dare profumo e sapore e viene utilizzata sotto forma di candito. Questo procedimento è molto importante, ma altrettanto lo è scegliere un prodotto realizzato ad arte, perché in caso contrario, risulterebbero secchi e non gustosi, rovinando il risultato di tutto il lievitato.

Per quello che riguarda il cioccolato, non è una novità, si è sempre inserito nei dolci, ma per l’utilizzo si sono sempre usate delle gocce, realizzate da multinazionali che non facevano molta attenzione alla qualità.

Dopo un’attenta ricerca e un cambio di fornitori, è nata la collaborazione con Cioccolato Maglio, il cui cioccolato, trasformato successivamente in gocce e utilizzato anche per le Colombe, nasce nelle piantagioni attorno a un piccolo villaggio dell’Ecuador, raggiungibile solamente in barca, dove quasi tutta la popolazione è dedita alla sua coltivazione. Grazie a una cooperativa locale, qui i produttori riescono a mantenere un elevato standard qualitativo e allo stesso tempo a valorizzare le relazioni umane e professionali. Il cioccolato fondente è ottenuto da una selezione di fave di cacao Criollo e Trinitario.

Colomba al Cioccolato

E proprio queste gocce di cacao, con una percentuale minima del 60%, ideale per integrarsi al meglio con la pasta lievitata e con gli altri ingredienti, sono le protagoniste di questo lievitato pasquale, dedicato soprattutto agli amanti di questo alimento. Il gusto, infatti, è decisamente intenso, con note lievemente acidule tipiche dei frutti rossi, delicati sentori di frutta secca: un’esplosine di sapore, per gli amanti del cioccolato in purezza.

Colomba Cioccolato e Pera  

Questo lievitato è perfetto per chi ama il cioccolato, ma non in maniera totalizzante, perché la pera, non essendo un frutto invasivo, aiuta a smorzare il sapore del cacao, con la sua profumazione delicata, Dopo essere stata candita, nell’impasto quasi si scioglie, fornendo così, quella parte umida che il cioccolato tende a togliere e creando al palato un’avvolgente morbidezza, dove la delicata dolcezza delle pere mitiga le note più astringenti del cioccolato.

Colomba Cioccolato e Arancia  

È un abbinamento classico, si va a ricercare il leggerissimo contrasto che si basa su un ottimo equilibrio tra la parte grassa del cioccolato, ripulita dall’acidità dell’arancia, creando un nuovo gusto. E lo scontro o meglio, l’incontro, tra questi due gusti contrastanti, la rotondità del cioccolato e la leggera acidità dei cubetti di arancia, crea un equilibrio di raffinata eleganza. 

Come dicevamo oltre al gusto e alle materie prime, è altrettanto importante conoscere anche l’azienda. Pasticceria Filippi gode del riconoscimento di Benefit Corporation, una certificazione ottenuta dopo un’attenta valutazione dell’azienda che gli ha permesso di raggiungere un punteggio che definisce il suo grado di sostenibilità, basato soprattutto su parametri quali, il benessere delle persone (che siano rispettate sul posto di lavoro, equamente pagate e che abbiano una condivisione di obiettivi) dell’ambiente (a partire dal risparmio di energia e acqua), la scelta dei collaboratori che forniscono le materie prime (che condividano gli stessi obiettivi), e l’utilizzo di materiali riciclabili (per il packaging e il convenzionamento dei prodotti).

Bene, ora che conosciamo a fondo il prodotto non ci resta che gustarcelo. La Colomba con Cioccolato in purezza è in vendita al prezzo indicativo di 29,50 euro nel formato da kg, la Colomba con Arancia e Cioccolato al prezzo di 29,50 euro nel formato da kg e la Colomba con Pere e Cioccolato al prezzo di 32 euro nel formato da kg e sono acquistabili o in negozio o sullo shop online

Pasticceria Filippi srl Via M. Pasubio 96/a 36010 Zanè (VI) Italia Tel. +39 0445 314085 [email protected]