Etro festeggia i suoi primi 50 anni
Sono partiti da Milano, la città in cui tutto è iniziato, i festeggiamenti per celebrare i primi 50 anni di Etro. Un lungo viaggio che approderà nei Paesi dove il marchio è conosciuto e apprezzato, con una serie di eventi che scandirà tutto il 2018.
Prima tappa, la collezione maschile per l’inverno 2018/2019, presentata a Milano, nel Palazzetto del Ghiaccio, dove è stata ricreata da Kean Etro la sua casa ideale, frequentata da pittori che dipingono, ragazzi che giocano a flipper, amici che si sfidano a una partita a scacchi, musicisti che improvvisano un pezzo al piano.
Il suo uomo ideale? Un dandy eclettico e viaggiatore, colto, ma non erudito, che da sempre ispira le sue collezioni, che indossa completi di velluto dal bordeaux al verde salvia o a coste, reinventati in camoscio con tre spille sul revers, giacche fil coupè.
Immancabile l’iconico paisley che ha reso celebre il marchio, ricamato come un’ala sui cappotti di lana o inciso sulla giacca di pelle, da portare con i pantaloni a vita alta ampi e svolazzanti.
Ma non solo capi d’abbigliamento. Durante l’evento si è potuta ammirare anche l’installazione Dandy Detour, creata in partnership con la Casa d’Aste Il Ponte e aperta per un’ora anche al pubblico, con cui Etro ha deciso di raccontare l’amore per il collezionismo, la passione per l’insolito e la predisposizione al bello che caratterizzano da sempre le sue collezioni.
Tra poltrone, tappeti, specchi e tavoli anche pezzi curiosi come vecchi televisori e moto d’epoca, che anticipano la mostra dedicata alla maison che sarà inaugurata il prossimo settembre al Mudec e che chiuderà i festeggiamenti per il 50ennio.
In mezzo ci sarà il lancio della campagna pubblicitaria “Etro Roots“, attraverso la quale il brand celebra Milano, i suoi luoghi e la sua gente, perché ‘ogni viaggio inizia dai luoghi dell’anima’.
Febbraio, mese dedicato al womenswear, e aprile, durante le giornate del Salone del Mobile, la griffe sarà protagonista, ancora nel capoluogo lombardo, rispettivamente con la sfilata della donna e con la design collection.
Nei mesi successivi la Etro tribe volerà oltrefrontiera, facendo tappa nelle più importanti piazze internazionali, da Tokyo a Seoul, da New York a Shanghai, da Dubai a Mosca, con l’apporto di scrittori, artisti, influencer, designer e registi, che racconteranno le loro visioni del futuro, persone che hanno cose belle da dire, come il maestro di spada giapponese ai discendenti di Masaru Emoto, o il saggista giapponese autore degli studi sulla memoria dell’acqua.
Non resta quindi che festeggiare questa storica azienda tutta italiana, fondata nel 1968 da Gimmo Etro e gestita oggi dai quattro figli del fondatore, Kean, Veronica, (rispettivamente design della linea uomo e donna) Jacopo e Ippolito.
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