Festa del Bacalà di Sandrigo
Uno dei piatti tradizionali veneti più conosciuto è il bacalà alla vicentina, sì, scritto proprio così, con una sola c, anche perché, per l’esattezza, l’ingrediente principale non è il baccalà, come sembrerebbe, bensì lo stoccafisso.
Parliamo sempre di merluzzo, quello che cambia è il metodo di conservazione, in quanto il primo viene preservato sotto sale, mentre il secondo tramite essicazione al vento delle Isole Lofoten. È da qui, infatti, che arrivano i celebri stoccafissi, quelli migliori selezionati con cura per il nostro Paese.
Il Bacalà alla vicentina è un piatto che si potrebbe definire un concentrato di storia, originalità e tradizione, tanto da far nascere una vera e propria Confraternita, quella del Bacalà di Sandrigo, ridente paesino in provincia di Vicenza, che annualmente ospiti una Festa dedicata a questa ricetta.
La Confraternita si impegna a preservarne intatta la ricetta originale, che vede tre semplici ingredienti: stoccafisso (o meglio bacalà per dirla alla veneta), olio e latte, ma come per tutte le cose semplici, ci vuole ancora più maestria nel realizzarle.
Regole base, abbondante olio e un’accortezza: mai rimescolare il bacalà in cottura, ma solo muovere il recipiente in senso rotatorio così da lasciarlo ‘pipare’. Accompagnamento d’obbligo: la polenta.
Per la Festa del Bacalà alla Vicentina, che quest’anno si svolgerà a Sandrigo dal 15 al 26 settembre, il paese si vestirà a festa e le strade si coloreranno con le tonalità della bandiera norvegese, come punto di incontro tra la cittadina veneta e la comunità di Røst, piccola isola dell’arcipelago norvegese delle Lofoten dove si pesca e viene essiccato il merluzzo utilizzato per preparare il piatto.
La Pro Sandrigo ha infatti stretto un accordo con Torrfisk Fra Lofoten, associazione di 23 produttori con cui condivide la passione per la ricerca della qualità, così che lo stoccafisso proposto quest’anno sarà unicamente l’IGP del Consorzio, partner della Festa.
Si inizierà martedì 13 settembre col Gran Galà del Bacalà, esclusiva cena (500 posti a disposizione, 30 chef di giallo e grigio vestiti, 30 camerieri, 18 sommelier, 40 cavalieri del Bacalà) solo su prenotazione, che anticiperà l’apertura degli stand che saranno attivi dal 15 al 18 e dal 22 al 26 settembre nelle piazze del paese dove, oltre al tradizionale piatto, si potranno gustare molte altre ricette tipiche e innovative a base di bacalà: i bigoli, gli gnocchi di zucca, i ravioli, la pizza gourmet, il bacalà in tempura, il risotto, il sushi con il bacalà e tante altre proposte.
Tutti i piatti presentati in occasione dell’evento sono realizzati da Saordelmar, azienda specializzata nell’elaborazione di ricette a base di pesce di alta qualità destinate alla gastronomia, alla GDO e all’Horeca, che realizza piatti pronti della cucina veneta, grazie a ricette tramandata da generazioni che sprigionano tutta la bontà e il sapore tipico della tradizione.
In abbinamento, i vini proposti sono quelli del territorio della Cantina Beato Bartolomeo da Breganze e di IoMazzucato.
Domenica 18 settembre tornerà Bacco & Bacalà, l’appuntamento organizzato in collaborazione con AIS Veneto a Villa Mascotto di Sandrigo dove si potranno degustare oltre 120 etichette di vino e birre da accompagnare al bacalà.
Domenica 25 alle 10.30, invece, la Confraternita del Bacalà celebrerà in Piazza Garibaldi l’investitura dei nuovi Confratelli che sarà anticipata dal Corteo del Doge con sbandieratori e figuranti. Nella stessa piazza alle 19.30 verrà portato in scena da una compagnia norvegese un abstract dell’opera Querini, la più grandiosa opera lirica dedicata alla storia di Pietro Querini e alla scoperta dello stoccafisso.
Durante la manifestazione mercatini solidali, dei sapori e delle tradizioni, workshop, mostre e concerti completeranno la proposta per il pubblico.
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