Festival del Prosciutto di Parma, un’occasione per conoscere meglio questa eccellenza italiana
Quando si parla di Via Emila, non si nomina solo una delle strade più antiche del nostro territorio, ma piuttosto, di un vero e proprio percorso del gusto.
Quel tratto che va da Rimini a Piacenza è, infatti, una vera è propria Food Experience, con ben 44 prodotti riconosciuti dall’Unione Europea con marchio di qualità Dop e Igp, un vero e proprio record.
Uno dei protagonisti del territorio è sicuramente il Prosciutto di Parma, riconosciuto come uno dei prosciutti più pregiati a livello internazionale, una delle Dop (Denominazione di Origine Protetta) presenti, prodotto esclusivamente nei territori parmensi.
Per guadagnarsi questa denominazione deve rispettare alcune caratteristiche. La produzione, infatti, può essere ottenuta solo da un’attenta selezione delle cosce provenienti dai più pregiati suini padani pesanti italiani e le successive fasi di lavorazione (salagione, riposo, lavaggio e asciugatura) terminano con la stagionatura e la sugnatura con sale marino e nient’altro.
L’attenzione a tutte queste fasi, associate al particolare clima parmense, umido, collinare, ma che subisce anche l’influenza marittima della vicina Liguria, conferisce al Prosciutto di Parma un colore rosso uniforme al taglio, un odore e sapore tipici di stagionato, una fetta morbida e scioglievole al palato.
Un’occasione per conoscerlo meglio ed apprezzarne le caratteristiche ed il modo migliore per gustarlo, è sicuramente il Festival del Prosciutto di Parma, che si terrà dal 2 al 10 settembre nella città emiliana.
Un evento internazionale ormai, che per 9 giorni vedrà i prosciuttifici aperti fra le colline parmensi, con navette gratuite che portano il pubblico alla scoperta delle bellezze artistiche, culturali e naturali del territorio.
La XX edizione del Festival sarà inaugurata venerdì 1 settembre con un dolce molto speciale, creato appositamente da Ernest Knam, mentre il giorno successivo, sabato 2 settembre, a Langhirano, ci si potrà allietare con il concerto di Francesco Gabbani.
La manifestazione sarà condotta da Francesca Romana Barberini che aiuterà a conoscere meglio questa eccellenza. Presenti oltre ai produttori locali, anche quelli provenienti da tutto il mondo, per un confronto con gli altri prosciutti crudi di qualità. provenienti da altre zone d’Italia e non solo.
Un’ottima occasione quindi per conoscere e gustare questa eccellenza italiana, ma anche per scoprire questo meraviglioso territorio, sempre più ambasciatore in Italia e all’estero di qualità e tradizione.
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