Gualtiero Marchesi festeggia il compleanno con l’uscita del nuovo libro ‘Opere/Works’

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Gualtiero Marchesi, lo chef italiano, nel mondo il riferimento assoluto della cucina tricolore, un nome e un’evocazione da sempre, il creatore di piatti di altissimo livello, compie 86 anni ed insieme al compleanno festeggia anche l’uscita del nuovo libro.
Mi chiedono spesso quale sia il mio elisir di lunga vita, il mio segreto. A furia di sentirmelo domandare una spiegazione l’ho trovata: la curiosità.‘ ha confessato Marchesi.
Blasonato senza stellette al petto, suo e solo suo, il lusso di restituire gli ambiti fregi Michelin, maestro ricercato e imitato, mai eguagliato, continua a stupire.
Come ha fatto l’ultima volta che l’ho incontrato, pochi mesi fa, travolgendomi con la sua voglia di fare, coi suoi progetti e raccontandomi innocentemente di aver provato non troppo tempo prima il paracadutismo.
L’amore per le cose nuove, da quelle piccole di ogni giorno ai nuovi prodotti, il confronto con l’industria alimentare, ma anche la passione per le ricerche scientifiche, sono per lui uno stimolo. 
Con Regione Lombardia, in questi anni, ha messo a disposizione la sua esperienza per sviluppare dei modelli alimentari da far adottare alla collettività, dalle scuole fino agli ospedali. 
Innovatore. È stato uno dei primi (e dei pochi) che ha rinunciato ai punteggi delle guide, preferendo quello che allora era uno dei primi social, Facebook, perché ha capito che la rete e i social stessi, sarebbero stati gli strumenti di valutazione e di informazione futuri.
La tecnologia è apparsa subito nel ristorante Marchesi alla Scala dove ha introdotto l’IPad perchè gli permetteva di presentare con immagini il piatto, fornendo al contempo tutte le informazioni nutrizionali.
Recentemente è tornato in televisione per affrontare un tema che gli sta a cuore: Il mestiere del cuoco, nonostante il pensiero che certi programmi danneggiano la reputazione di questa professione, ha pensato di utilizzare lo stesso mezzo, quello televisivo, per affermare il suo punto di vista. 
E poi c’è il grande progetto della Fondazione Gualtiero Marchesi e la novità del Crowdfunding un modo contemporaneo, anche se non sarà il solo, per finanziare la partenza delle attività nella nuova sede di Varese, all’inizio del 2018. 
Il Crowdfunding Gualtiero Marchesi Friends” on line su Indiegogo, prevede diverse fasi.
La prima punta a raccogliere 20.000 euro e farà perno sul nuovo libro “Opere/Works” edito da Cinquesensi, un vero e proprio catalogo dove i piatti sono presentati come vere e proprie espressioni artistiche, in libreria da oggi.
Accanto al libro, ci sarà un corso di alta formazione nell’Accademia di via Bonvesin de la Riva a Milano e una cena al Marchesi alla Scala per degustare alcuni dei piatti tratti proprio da “Opere”. 
La Fondazione Gualtiero Marchesi è nata nel 2010 in occasione del 80esimo compleanno del maestro della Nuova Cucina Italiana. 
Dal 2018 avrà sede nella grande villa che sarà ristrutturata adattandola alle esigenze dell’Accademia di alta formazione dei cuochi, con la creazione di aule attrezzate e di ambienti per lo studio delle diverse arti. 
La nuova sede accoglierà anche la grande mostra su Marchesi realizzata nel 2010 al Castello Sforzesco di Milano e ospiterà incontri dedicati su temi specifici. 
Nel frattempo, l’Accademia svolge la propria attività nella sede inaugurata nel giugno 2014 a Milano
Non basta un articolo per descrivere il vulcanico Marchesi e gli altri mille progetti quali l’apertura di una casa per cuochi anziani o la sua linea di pizze.
Concludo ricordando una sua frase che racchiude il suo successo e che dovrebbe servire a chi vuole intraprendere questo mestiereNon c’è crescita sociale e personale senza il tempo dello studio e del sacrificio. Chi parla di cucina, parla a vanvera se non chiarisce che la creatività e l’improvvisazione, possono nascere solo da un lungo tirocinio, dalla perfetta conoscenza della materia prima e delle cotture‘.

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