I regali per il Natale 2013 saranno alimentari e oggetti tecnologici
Caffè, formaggi, cioccolata e qualche libro, magari di cucina: ecco cosa troveremo quest’anno sotto l’albero. Una scelta quasi obbligata, in questi tempi di crisi e di corse che ci spingono a spendere sempre meno, sia in termini di soldi che di tempo.
Da Milano a Palermo, da Torino a Roma, le strade dello shopping sono affollate. Si guardano le vetrine, si sognano gioielli e viaggi e poi si vira verso i mercatini, alla ricerca di cibi, magari del commercio equo. E così le vendite di prodotti solidali, crescono del 25%, a discapito di pacchetti viaggio e settimane bianche.
In caduta libera elettrodomestici ed arredamento: meno 31%. E per la prima volta, in pochi potranno scartare pc, fino a qualche anno fa tra i regali più ambiti, come dicono le prime stime di Federconsumatori.
La mappa dei regali cambia di città in città. A Milano il lusso non perde smalto, nel quadrilatero della moda boutique affollate alla ricerca di borse, foulard e pelletteria.
Pensierini da 20 euro per i napoletani, dove anche il settore alimentare risente della crisi: per il cenone si spenderà il 40% in meno di un anno fa.
I genovesi, tendendo fede alla loro fama, si tuffano sul cioccolato, rigorosamente a chilometro zero ed a basso costo.
A Palermo si va a caccia di promozioni e primi saldi ed a sorpresa volano le vendite di farina e uova. Anche la pasta ora si fa in casa.
Cenoni in famiglia dunque, ma mai senza smartphone e tablet, tra i doni più richiesti, perché, se proprio tra quattro mura dobbiamo stare, almeno virtualmente possiamo stare in compagnia.
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