I vincitori dei Golden Globes 2023
I Golden Globes riformati tornano dopo lo scandalo sulla Nbc: torna la diretta tv, torna il tappeto rosso, tornano molte star decise a dare alla Hollywood Foreign Press Association una seconda chance dopo che nel 2020, la stampa estera di Hollywood, che li attribuisce, era stata accusata sul ‘Los Angeles Times’ di essere una casta razzista, facilmente influenzabile dai dollari delle major.
In occasione dell’ottantesima edizione dei Golden Globe, molte star del cinema sono tornate a calcare il red carpet del Beverly Hilton di Beverly Hills, in California, considerata fino a due anni fa un’anticipazione più spregiudicata e divertente della notte degli Oscar, nonostante che i suoi premi fossero assegnati da un ristrettissimo numero di giornalisti stranieri della Hfpa (quest’anno solo 200 giornalisti hanno votato e tra questi quasi il 52% erano etnicamente diversi).
Oltre alle presenze hanno fatto scalpore anche le assenze. Una ventina di star candidate non si sono fatte vedere. Come già annunciato, non hanno presenziato né Brendan Fraser, candidato per ‘The Whale’, che nel 2018 ha rivelato di esser stato molestato da Philip Berk, l’ex presidente della Hfpa espulso due anni dopo per aver definito Black Lives Matter un movimento razzista, né Tom Cruise, snobbato alle nomination per ‘Maverick” dopo aver restituito l’anno scorso i suoi tre Golden Globe per protesta. Assenti giustificati, invece, Cate Blanchett, impegnata nel Regno Unito per lavoro, e Kevin Costner premiato per ‘Yellowstone’, che non è riuscito ad arrivare, a causa delle piogge torrenziali in California.
Lo show si è svolto secondo il formato degli anni passati con la conduzione del comico Jarrod Carmichael, che nel suo monologo iniziale ha sentenziato: “Sono qui perché Black” o “Un giorno ti fai un tè alla menta a casa, l’indomani ti chiamano ad essere una faccia Black di una organizzazione nei casini”, per poi sfornare battute più o meno infelici su Tom Cruise (per i tre Globes restituiti dopo lo scandalo) e Whitney Houston (“siamo all’hotel che l’ha uccisa, il Beverly Hilton”).
Vincitori dei Golden Globes 2023
Ma veniamo ai premi: ‘Gli Spiriti dell’Isola’ e ‘The Fabelmans’ sono i Miglior Film del 2022, rispettivamente nella categoria commedia e film drammatico. Questo il verdetto dei Golden Globes, che ha ribaltato le previsioni che davano favorito ‘The Basheers of Insheerins’, diretto da Martin McDonagh, arrivato alla serata dei Globes con ben otto candidature.
Steven Spielberg, vincitore in passato di ben tre Golden Globes e venti nomination, si aggiudica per il suo film autobiografico ‘The Fabelmans’, oltre al Miglior Film anche quello come Miglior Regia. In campo maschile Austin Butler si aggiudica per ‘Elvis’ la statuetta come Miglior Attore drammatico, mentre Colin Farrell vince il suo secondo globo d’oro come Miglior Attore in una commedia per il film di Martin McDonagh ‘Gli spiriti dell’Isola – The Banshees of Inisherin’. Premiato anche Jonathan Ke Quan, l’ex star bambina di ‘Indiana Jones e il tempio maledetto’, come Miglior Attore Non Protagonista in ‘Everything Everywhere All at Once’.
Sul fronte femminile, Cate Blanchett vince come Migliore Attrice drammatica per ‘Tar’, mentre Jennifer Coolidge si aggiudica la statuetta della Miglior Attrice in una serie limitata per la seconda stagione di ‘White Lotus’. Angela Bassett, data tra le favorite per l’Oscar, ha invece vinto come Migliore Attrice Non Protagonista per la sua interpretazione in ‘Black Panther: Wakanda Forever’.
‘Abbott Elementary’ e ‘House of the Dragons’ sono le migliori serie tv del 2022. “Durante un periodo difficile per il nostro paese, Abbott Elementary ci ha fatto ridere”, ha detto Quinta Brunson che ha ritirato il Golden Globe. Un po’ d’Italia anche tra i premiati. ‘White Lotus’ ambientato a Taormina (Messina) ha vinto, oltre che per la Miglior Attrice, anche il Golden Globe nella categoria Miglior Miniserie.
Infine, Kevin Kostner è stato premiato come Miglior Attore per la serie tv ‘Yellowstone’, Guillermo del Toro ha accettato il Golden Globe per il suo ‘Pinocchio’ Migliore cartone animato dell’anno, mentre Eddy Murphy ha ricevuto il premio Cecil B. DeMille alla carriera.
In chiusura della serata, la presidente della Hfpa, Helen Hoehne, è salita sul palco per ribadire l’impegno dell’organizzazione alle riforme e “a appoggiare gruppi che amplificano una varietà di voci continuando ad allargare la nostra rappresentazione da tutto il mondo, come abbiamo fatto quest’anno”