In tavola il tacchino per festeggiare il Thanksgiving Day
E’ arrivata l’ora del tacchino. Oggi, Infatti, sarà proprio lui al centro di tutte le tavole degli Stati Uniti d’America, e ora anche in molte case italiane.
Si festeggia il giorno del Ringraziamento, nato nel 1600 dai padri pellegrini arrivati in America dall’Europa. Si ringrazia il cielo delle buone cose ricevute durante l’anno.
La ricetta originale è molto ricca: tanto burro, salsiccia e, in alcune versioni fichi secchi a volontà, ma come possiamo preparare il tacchino delle feste senza appesantirci troppo?
Il primo consiglio è togliere la pelle, perché contiene tanti grassi. E poi, conditelo solo con olio a crudo.
Attenzione al ripieno: mescolate alla carne bianca di tacchino abbondanti verdure perfette le erbette, come le coste, gli spinaci o la bietola, e poi carote a pezzettini, zucca e zucchine, che renderanno tutto più cremoso. Unite uova e pangrattato, e il gioco è fatto.
E poi, sbizzarritevi con la frutta secca, come vuole anche la ricetta originale: le combinazioni sono mille e cambiano di famiglia in famiglia. Ottimi pinoli e noci, una vera sferzata di energia; prugne e uvetta, che con le loro fibre regolano l’intestino, e infine le castagne, che rafforzano i muscoli.
E, questa volta, sarà la pancia a ringraziare.
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