Calendario Lavazza 2014 arruola gli chef

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Sul set c’erano i cuochi più bravi del mondo, qualche gallina, una sirena, delle mondine, per realizzare il nuovo calendario Lavazza. Si è già febbre da calendario e, sicuramente, quelli più attesi ogni anno sono l’immancabile Pirelli ed appunto il Lavazza.

Basta con le top. Oggi sono gli chef i nuovi testimonial, gli ispiratori dei trend. Ferran Adrià, Massimo Bottura, Michel Bras, Davide Oldani, Carlo Cracco e Antonino Cannavacciuolo, protagonisti sicuramente inusuali per un calendario, sette artisti del gusto che ispirando, lasciandosi ispirare.

All’inzio, vent’anni fa, fu Helmut Newton e firmare il primo di quello che diventerà presto storia del nostro costume, il calendario Lavazza. Allora non c’era ancora tutto lo spasmodico glamour scoppiato, marketing anni ’90, attorno ai calendari ma già da allora il calendario del caffè entra a pieno titolo tra super blasonati.

Il caffè si trasforma da ingrediente da gustare grazie alla moka o ad una capsula, a protagonista di piatti e ricette, create proprio grazie ai mitici chef. Come to Italy With Me di Massimo Bottura o il caffè solido di Ferran Adrià, o ancora agli approfondimenti di Antonino Cannavacciuolo che da anni collabora con Lavazza.

Ed allora l’azienda ha pensato di render loro omaggio, rendendoli protagonisti ed immergendoli in contesti inusuali, ma con un richiamo che li caratterizza: Davide Oldani abbinato alle sue risaie, Carlo Cracco ritratto con l’immancabile uovo, Antonino Cannavacciuolo ed il pesce e Massimo Bottura, in versione bibliotecario, intento a preparare il ragù alla bolegnese.

Ecco quindi la ventiduesima edizione del Lavazza, intitolata ‘Inspiring chefs’. La sfida è all’ultimo scatto, d’autore si intende, in questo caso firmato da un grande della fotografia mondiale come Martin Schoeller. 



 

 

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