Löwengrube porta l’Oktoberfest a Milano
Nei locali che per un ventennio hanno ospitato la storica Kapuziner è avvenuto un cambio di guardia, che non ha portato però un allontanamento della Baviera da Milano. In zona Porta Romana, infatti possiamo trovare un vero e proprio angolo di Germania targato però Italia: apre, infatti, la prima bierstube Löwengrube nel capoluogo lombardo.
Galeotto fu un viaggio fatto nel 2005 in Germania e l’innamoramento verso l’enogastronomia di quel paese. Fu così che Pietro Nicastro e Monica Fantoni, proprio dopo una trasferta di lavoro a Monaco, decidono di proporre nel loro pub a Limite Sull’Arno, a pochi chilometri da Firenze, i sapori gustati durante il soggiorno in Baviera, trasformandolo di fatto, nel primo Löwengrube.
La formula Löwengrube conquista velocemente la clientela e nel 2014 diventa un modello replicabile e un nuovo format di ristorazione in franchising. Oggi, tra locali a conduzione diretta e punti vendita gestiti da franchisee, la rete conta una trentina (quello milanese è il 31° e il 7° punto a gestione diretta del gruppo) di locali sparsi in 11 regioni italiane, che impegnano oltre 400 collaboratori.
l format di ristorazione in franchising deve il suo nome alla storica via di Monaco di Baviera dove nel lontano 1383 è stata prodotta la prima birra nella locanda Zum Löwen, divenuta la birra ufficiale della città tedesca.
Löwengrube Milano. Il locale
Il nuovo locale di Milano richiama le caratteristiche architettoniche tipiche dell’Oktoberfest praticamente in ogni dettaglio, dagli interni in legno alle divise del personale, fino ovviamente alla proposta enogastronomica.
Circa 200 coperti con arredi caldi in legno e colori della bandiera bavaresi. Ad accogliervi l’ampio bancone con la proposta di birre dei marchi storici di Monaco: Löwenbräu, Spaten e Franziskaner, spillate con la tecnica tedesca in tre colpi, con un procedimento che dura circa 7 minuti e che permette di eliminare l’eccesso di anidride carbonica, ottenendo il caratteristico cappello di schiuma.
Potrete gustarvi qui la vostra birra e, in alternativa, spostarvi nei tavolini fuori dal locale, o proseguire la serata ad nelle sale retrostanti, gustandovi piatti caratteristici bavaresi.
Presenti anche alcune tipicità strutturali dei locali bavaresi, come il kindergarten, un’area kinder Montessori, tra i pochi format ad avere un’area giochi educativa e pedagogica, dove i bambini possono giocare serenamente e l’esotico Biergarten, il “giardino della birra”.
La proposta gastronomica
Aperto sia a pranzo che a cena con formule dedicate, Löwengrube ha un menù con piatti che potremmo trovare a Monaco da metà settembre a fine ottobre, gli stessi prodotti con la stessa origine, tipicità bavaresi tra le più classiche – wurstel, crauti, stinco di maiale, sottaceti, brezel – e proposte di carne alla griglia.
Unica deroga: speck Igp, würstel e stinco dall’Alto Adige. E poi taglieri di salumi e formaggi, antipasti, burger, griglie, brasati e dolci, ma anche varianti vegetariane e uno speciale menu senza glutine.
Regina della casa è logicamente la birra: tutti i marchi storici bavaresi sono disponibili alla spina, spaziando tra stili e materia prima (Franziskeiner, Weiss), e sono ordinabili in più formati, ciascuna con il metodo di spillatura e il boccale dedicato.
Un ristorante quindi che vi farà vivere l’esperienza autentica dell’Oktoberfest restando in Italia, un family restaurant, che vi permetterà di passare una serata piacevole, con uno scontrino medio di 17-18 euro, quindi tendenzialmente abbordabile a tutti.