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Gucci |
Dopo la presentazione del primo flagship store Gucci in Europa dedicato all’uomo, che ospita anche la collezione su misura creata insieme a Lapo Elkann, è la volta di capire come vestirà l’uomo Gucci per la prossima estate. In passerella appare un uomo disinvolto, che indossa il formale con attitudine hi tech, sceglie lo sportivo solo se sofisticato e ha una passione smodata per le
fantasie floreali, che sfoggia da mattina a sera. Tralci di fiori sulle T-shirt, ramages sulle giacche camicia, boccioli sui pantaloni da cavallo nei toni del militare, cascate di corolle sui parka, sulla tuta e persino sui completi formali, in un romantico mix and match del tutto inedito per Gucci. Un grande lavoro sul sartoriale si può ammirare con il nuovo completo realizzato in materiali tecnici e moderni come il jersey tecno stretch e il nylon cotone, da portare con la T-shirt in popeline di cotone, anch’essa stretch, traforata o in seta stampata, e il foulard a piccoli motivi cravatteria. Lo sportivo invece, viene reso sofisticato dai materiali lussuosi, con le T-shirt e le felpe reinventate in pelle e neoprene; il pantalone da cavallo, pezzo forte della collezione, proposto con inserti in camoscio o in pelle a contrasto; le giacche da barca dalla linee a scatola tagliate al laser. Il ‘twist’ arriva agli accessori, con le sneaker di pelle, la borsa da shopping che diventa zaino e la grande sacca da weekend.
Sottrazione e addizione sono il fulcro della nuova collezione ‘digitale’ Emporio Armani, nella quale spariscono fodere e bottoni (sostituite da zip e automatici) e si riducono al minimo le cuciture (scalzate da interventi di termonastratura e termoadesivatura, e piccoli fori laserati creano motivi di codici). Il risultato è nitido, pulito, giovane e virile insieme: la giacca in lana leggerissima tagliata a vivo è asciutta e definita, il pantalone è diritto, con giusto due pinces in vita, la giacca-camicia di shantung, doppiata e tagliata al laser, ha il colletto a revers sfalsati, i pull sono intarsiati da motivi ad esagono. I colori sono neutri dal mastice al blu, dai kaki al verde. Gioco forza lo fanno i tessuti, come nelle giacche trasparenti o nei blouson di nappa doppiata in microfibra, laserata e pressata, per ottenere un effetto a scaglie o ancora nei pantaloni traforati di nylon misto seta. Una collezione molto cittadina e portabile, col caban giusto e la polo o la T-shirt dalla forma elegante e non di genere sportivo. Il vezzo sta nella piccola borsa da tenere in mano. ‘Quando le ho viste – racconta lo stilista – mi sono chiesto chi le portasse, ma poi a Tokyo le usano tutti’. Assolutamente eccentriche le stringate in plexiglass trasparente, ma parola di Armani ‘la pedicure è assicurata, ma è sexy vedere la caviglia’
Giacca da motociclista in pelle nera su pantaloni in denim con doppia banda gommata sul fianco, ecco il nuovo tuxedo. Parka e bomber che sfidano il futuro tra elementi botanici e motivi floreali jacquard, ecco il nuovo romanticismo firmato Diesel Black Gold. E poi sorprese metallizzate che sbucano dalle giacche dove le incertezze che disturbano il colore sono costruite e tessute a telaio. Il risultato è un blazer che diventa una sorta di nuova divisa per chi non e’ costretto a troppa formalità sul lavoro. Una collezione, dedicata a quei giovani uomini che hanno un dress code professionale più libero, che trasforma la natura in tecnologia e viceversa, tra rammendi e stropicciature che sembrano decori, nuovi tessuti e finiture speciali, stile un po’ militare e un po’ marinaro nei toni freddi dal bianco al mastice e al nero passando per molte sfumature di indaco e blu. Cinturoni di cuoio anche sul completo con giacca bianca in pelle e camicia con spilla ferma-colletto, anfibi da marines perfino candidi e forati come nelle classiche scarpe derby.
È uno Zorro del nuovo millennio il protagonista della collezione uomo per la prossima estate firmata Etro. Un eroe che ‘pur aristocratico – racconta Kean Etro – si batte per salvare gli innocenti e far rispettare la legge, ma Zorro, in lingua spagnola vuol dire volpe’. Ispirazione Messico, per una collezione che, sopra la scarpa appuntita, propone pantaloni aderenti che mettono in risalto la figura, anche con i tagli, gli inserti e i medaglioni equestri. Sopra i pesanti cinturoni in pelle ci sono camicie morbide e stampate, abbinate a panciotto e porta munizioni a tracolla. Immancabile il sombrero, ricamato con il paisley di Etro, motivo iconico della maison che torna anche marchiato a fuoco su camicie e su giacche in pelle invecchiata. Il sapore western si ritrova anche nei motivi in cuoio laserato, negli intarsi in nappa sui trench in canvas e sui pantaloni in twill di cotone.
La nuova collezione disegnata da John Richmond, per la prossima stagione calda smorza il suo spirito rock per lasciare spazio a forme più pulite, ‘architettoniche’, come le definisce lui, perché ‘ho voluto lavorare sul concetto di pulizia’ – spiega lo stilita. Così le giacche dal taglio sartoriale sono arricchite da dettagli geometrici, profili gommati verde acido e arancio e particolari in metallo, dal sapore high tech. Lo stilista non abbandona la pelle, che ama lavorare con la tecnica laser sui giubbotti. Pian piano lo stile più essenziale lascia spazio a un palpito tribale, con un mix di tessuti, stampe e colori dal sapore etnico e primitivo, per tornare alla spiritualità che nel mondo moderno si sta perdendo. Durante la sfilata gli occhi erano puntati su due uscite in particolare, quelle di Belen Rodriguez, che a pochi mesi dal parto, ha sfoggiato un fisico statuario, interpretando il rigore maschile con la sua sensualità, indossando due look della collezione Primavera/Estate 2014.
Come protagonista della sua collezione per la prossima estate, Roccobarocco ha immaginato un raffinato artista inglese in viaggio verso l’India. Un globetrotter rilassato e composto nei suoi completi leggerissimi, tutti in fresco lino oppure in seta, indossati con maglie impalpabili e trasparenti e pantaloni in seta. Lo stile british emerge nei principe di Galles e nel gessato, mentre i completi quadrettati di lino o cotone richiamano l’epoca coloniale. I pezzi formali si trasformano con tocchi impensati, come le stampe di coccodrillo e le striature feline camouflage sulle camicie e il gioco ‘sporcato’ che disegna fogliame e arbusti essiccati al sale sui completi. Per le notti più calde, maglie millimetriche che mostrano il fisico abbinate a mini-shorts maculati. Oltre ai colori della sabbia e della terra, il beige e i grigi, irrompono il verde, il corallo e il giallo, declinati in una stampa simile al paisley. Per la sera ecco lo smoking total white e total black, rivisitato con taglio sartoriale effetto pitone. Anche gli accessori sono leggeri e morbidi, tutti in pelle traforata, dai mocassini alle borse da viaggio.
La collezione creata da Hamish Morrow, per Dirk Bikkembergs, presenta concetti chiari, naturalmente contemporanei, come i materiali e l’attitudine maschile che qui viene interpretata in chiave sportiva. ‘Muoversi in città e mantenersi eleganti d’estate non è facile’ – commenta Morrow mostrando la rete tridimensionale della blusa tagliata a t-shirt e quella effetto bronzo, in seta e nylon, per il completo giacca e pantaloni quasi classico, ma volendo anche con bermuda. Macro stampe floreali, volumi oversize che si alternano a quelli aderenti e poi il quasi magico nylon ultrasottile, intessuto con filati di alluminio, che simula le increspature della carta sul maxi giacca anti vento, color ghiaccio e dal peso piuma
Si muove tra Los Angeles e Bombay il viaggiatore cosmopolita vestito da Cavalli Class per la prossima primavera estate. Per il lavoro sceglie completi impeccabili nei toni del grigio e del blu, mentre per il tempo libero sceglie stampe e colori ispirati all’India per camicie e maglie stampate nei toni del curry. Per la sera il gusto della Los Angeles anni ’60 rivive nel chiodo zippato in nappa ‘coccodrillata’, nelle giacche da smoking con i revers a motivi di pelle di serpente e in quelle in jacquard coccodrillo nei toni del nero e del fuxia da abbinare ai jeans biker neri.
‘Post 97’, è il nome di uno dei più famosi locali di Hong Kong e da oggi è anche quello che, Aquilano e Rimondi hanno dato al capo cult, disegnato per la collezione Fay per la prossima estate. Si tratta di un capospalla dalla linea semplice ed essenziale, rubata ai codici delle uniformi militari, con tasche asimmetriche frontali, taglio sagomato delle maniche e coulisse stringi-vita interna. Completamente sfoderato, proposto in cotoni mixati a lino e seta, abbina la disinvoltura del collo a camicia alla sartorialità del motivo gessato.
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