Novità per il World Pizza Day 2025
Prodotto d’eccellenza della cucina italiana, la pizza è tra i cibi più famosi e mangiati al mondo, non stupisce quindi che sia stato istituito il World Pizza Day!
Il 17 gennaio, giorno dedicato a Sant’Antonio Abate, santo protettore del fuoco e dei fornai, si celebra questa prelibatezza capace di unire le persone e creare momenti di condivisione.
Fratelli Coppola, la rinomata catena di ristorazione fondata dai tre fratelli napoletani Katia, Ciro e Antonio, ha indagato con un sondaggio online i gusti degli italiani in termini di pizza, condimenti e curiosità nel Bel Paese.
I risultati mostrano che il 62% degli intervistati ha confessato di non potere fare a meno della pizza, mangiandola almeno una volta a settimana, mentre il 29% dichiara di andare ogni tanto in pizzeria, ma di sognarla spesso, e solo il 9% riserva la pizza per le occasioni speciali.
Quasi all’unanimità concordano che la pizza migliore sia quella cotta nel tradizionale forno a legna, perché i pochissimi a preferire quella fatta in casa sanno quanto sia difficile cucinarla bene!
Un alimento apparentemente semplice poiché gli ingredienti per prepararlo sono pochi, ma che possono fare la differenza: l’impasto deve essere fatto lievitare correttamente così da rendere la pizza leggera e digeribile, pomodoro e mozzarella sono apprezzati quando sono di alta qualità.
A proposito di impasti, la farina di grilli tanto in voga in questi ultimi anni, viene messa da parte in favore della pizza in versione dolce, che in tanti vorrebbero trovare nel menù.
Il topping preferito? Vince di gran lunga la tradizionale Margherita (52%), seguita dagli ingredienti creativi da porre a cottura terminata per dare croccantezza (25%), e chiudono le pizze bianche scelte dal 23%. In fatto di creatività, le richieste sono chiare e gli ingredienti che gli italiani sarebbero più curiosi di provare sulla pizza sono nell’ordine: frutti di mare, tartufo, frutta esotica.
Anche in fatto di curiosità gli italiani sono abbastanza preparati, l’87% ha saputo rispondere correttamente alla domanda “la pizza è Patrimonio UNESCO?”, riconoscimento ottenuto nel 2017.
Tra le altre curiosità divertenti sul cibo più amato, forse non tutti sanno che per il galateo, ovvero l’arte delle buone maniere, la pizza può essere mangiata con le mani. Inoltre, per tutti coloro che sono convinti si tratti di un cibo ipercalorico, sfatiamo questo mito e diciamo che la classica Margherita fornisce meno di 1.000 kcal e giustamente viene inserita in una bilanciata Dieta Mediterranea.
In occasione del World Pizza Day sono molte le pizzerie che presentano nuove creazioni, a partire proprio dai Fratelli Coppola.
La nuova proposta è La Margherita dei Coppola. Inno alla napoletanità, ai valori di tradizione, famiglia e amore per la convivialità, questa pizza si presenta con ingredienti considerati eccellenze del territorio campano: pomodorini del Piennolo del Vesuvio alla brace, mozzarella di bufala campana DOP, grattugiata di caciocavallo podolico irpino stagionato, clorofilla di basilico e olio EVO irpino.
Anche Viviana Varese, col suo ultimo progetto milanese Faak “Cibo e Vino a Ribellione Naturale”, festeggia la giornata mondiale del piatto simbolo della cucina italiana con la Pizza di Rinforzo, una rivisitazione dell’insalata di rinforzo della tradizione napoletana, che sarà disponibile nel locale dal 17 al 26 gennaio 2025
La passione di Viviana Varese per il mondo dei lievitati, primo amore della chef e presente nel menu di Faak fin dall’apertura nell’aprile 2024, si esprime appieno in questa creazione che intreccia la sua creatività con la valorizzazione della tradizione partenopea. Con un menu che dà sempre maggiore spazio ai vegetali, Faak si conferma un luogo dove qualità e stagionalità delle materie prime sono al centro di ogni proposta.
Anche Ecooking Campus, il progetto innovativo firmato dallo chef Luigi Cassago, unico nel suo genere a Milano e in Italia, progettato per essere un centro di eccellenza in termini di sostenibilità e benessere, con una visione pionieristica che rivoluziona il modo di vivere la pausa pranzo e l’alimentazione consapevole, lancia una sua proposta
Lo chef Cassago celebra questa icona della cucina mondiale con una reinterpretazione innovativa e audace: la Pizza Nuvola. Un omaggio alla tradizione che nasce da un impasto straordinario, frutto di anni di studio e perfezionamento caratterizzato da 6 farine diverse, idratazione al 90%, una maturazione di 3 giorni e, a sorpresa, viene precotta e congelata, una tecnica innovativa che preserva la freschezza e la croccantezza, rendendola pronta per essere servita rapidamente ed essere gustata in qualsiasi momento.
L’osservatorio privilegiato di 50 Top Pizza ha permesso, attraverso il forum del World Pizza Summit, di analizzare a fondo l’intero movimento. Se la pizza di qualità ha avuto un’espansione a tutte le latitudini e longitudini, è merito sicuramente dei tanti artigiani con la passione per la qualità, ma è merito anche e soprattutto delle Catene Artigianali di pizza: un fenomeno relativamente nuovo, che ha visto una serie di pizzerie replicare il proprio format ed esportarlo, con un grande successo di pubblico.
Il Pizzaiolo per il cambiamento sostiene, l’utilizzo di farine di qualità da filiere protette, la riduzione dell’impatto delle pizzerie sull’ambiente e l’attenzione alla stagionalità delle materie prime, prevenendo lo spreco alimentare, l’etica del lavoro, la creazione di benessere per i dipendenti e l’inclusione sociale, il rispetto delle comunità e dell’ambiente, la gestione responsabile ed efficiente delle risorse economiche.
Ma cosa bere con la pizza? Durante la seconda tappa di “Pizzaiolo per il cambiamento”, l’evento organizzato da Agugiaro & Figna ospitato nella celebre cantina dell’azienda vitivinicola Bortolomiol, nel cuore del territorio del Prosecco Conegliano Valdobbiadene DOCG, di cui Cattel è stato partner strategico, è emerso che non c’è solo pizza e birra sulle tavole degli italiani.
Un felice matrimonio che va oltre la tradizione: pizza e prosecco, un abbinamento che rompe gli schemi e sorprende con gusto fondendo due fiori all’occhiello della gastronomia italiana in continua ascesa.