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Pasticceria Martesana sin dal 1966 ha conquistato i milanesi, e non solo, con le sue dolcezze, che spaziano dalle proposte storiche, a quelle creative ed originali, ideate e realizzate dai maestri pasticceri che si sono susseguiti negli anni sotto l’attenta guida del pastry chef Vincenzo Sirtori, al timone della celebre insegna con la famiglia. 

Riconosciuta come Bottega Storica, la prima sede in via Cagliero, a cui seguono altre aperture nel capoluogo lombardo, ultima delle quali, quella all’interno del Mercato Centrale Milano, nuova area food della Stazione Centrale, un nuovo spazio dedicato al cibo e alle “botteghe del gusto”

A caratterizzare il nuovo punto vendita, un bancone dedicato alle linee di prodotti freschi e confezionati, dove acquistare o gustare gli eccellenti grandi lievitati, l’articolata e originale proposta di mignon, le torte, come la gettonata Martesana, i trancetti, o i Martesanotti, biscotti simbolo del Maestro Vincenzo Santoro preparati interamente a mano, che hanno scritto la storia di Martesana.  

Non solo tradizione però. Nella sede del Mercato Centrale viene raccontata anche la storia più recente della pasticceria, attraverso le torte sartoriali e i lavori di cake design dei pasticceri, accanto alla scultura di cioccolato di ispirazione futuristica realizzata da Domenico Di Clemente, pastry chef di Martesana dall’autunno 2020. 

Inoltre, visto che accanto al corner c’è un bancone cafeteria, è venuta l’idea di concentrarsi maggiormente sul concetto di colazione, un momento così importante per noi italiani. E così, la nuova collezione Autunno-Inverno 2021 si è ispirata alle ricette della tradizione italiana.

Grazie alla maestria dei pastry chef Vincenzo Santoro e Domenico Di Clemente, nasce la nuova linea di croissant con un impasto a doppio lievito, ancora più soffice e più fragrante, con la promessa di regalare ai propri clienti l’esperienza di gusto più innovativa e persistente di sempre.

Un’offerta che si rinnova e si arricchisce grazie anche all’ingresso in famiglia di due prodotti iconici della colazione nostrana: il maritozzo e il pasticciotto.

Partendo da una ricetta storica di Vincenzo Santoro, il maritozzo di Martesana si presenta come una brioche più morbida e leggera della ricetta classica. L’impasto è preparato con lievito madre e la farcitura vede l’incontro tra crema pasticcera alla vaniglia e panna fresca montata.

Oltre al racconto della tradizione pasticcera simbolo della città eterna, Martesana presenta un’altra icona del dolce, un tributo alla terra d’origine del Maestro: la Puglia. Stiamo parlando del pasticciotto salentino nelle versioni classico, con crema pasticcera e amarene, al mandarino candito e doppio gusto, crema pasticcera bianca e al cioccolato.

Non possono mancare le novità della pasticceria più moderna, 5 nuove mignon, ispirate ai ricordi dell’estate italiana: la crostatina ripiena di crémeux al limone di Amalfi e granella di meringhe (omaggio alla lemon pie), il bicchierino di cioccolato fondente con dadolata di mango fresco, mousse al cointreau e gelée al mango, la morbida financier alla nocciola finita con una cupola di gelatina alle fragole fresche profumate alla vaniglia, la rivisitazione del bonet piemontese, il primo budino italiano, con una crema cotta al cioccolato custodita in un bicchierino di fondente, decorato con amaretto, e il pasticcino signature di Domenico Di Clemente, un cubotto con base croccante di cereali e nocciola con strati alternati di cremoso al cioccolato fondente 70%, pan di spagna meringato e crema chantilly al caramello e sale. Attenzione, creano dipendenza.

L’altra novità è la torta Anisetta, con anice stellato e caffè. Una creazione fresca e avvolgente firmata Domenico Di Clemente, dal sapore intenso di anice e profumo tostato del caffè. Un semifreddo dal cuore morbido fatto di una raffinata bavarese al cioccolato bianco preparata con un’infusione a freddo di anice stellato, lasciato a riposare una notte intera nel latte. I due strati della crema vengono quindi alternati con soffice Pan di Spagna bagnato al caffè e la decorazione finale è rappresentata da un petalo di cioccolato bianco unito ad una pralina di cioccolato fondente a forma di anice stellato, adagiati su una texture che richiama le forme dei chicchi di caffè.

E ormai è arrivato anche il momento di parlare di Panettone, e per il prossimo Natale, Pasticceria Martesana, lo realizza con un gusto inedito, un vero e proprio tributo all’eccellenza italiana con nocciole IGP Piemonte, mandarino candito e gocce di gianduja cremoso, ma di questo avremo modo di parlarne prossimamente.

Non resta che passare dalla teoria alla pratica e provare queste dolcezze, dal gusto sorprendente ed equilibrato.