Pitti Immagine Milano Fashion Week Mens PE25

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fashion uomo missoni

Nel settore della moda, ogni mese ha una sua tradizione e, in Italia, Giugno è da sempre legato ai tradizionali eventi fashion per la presentazione delle tendenze maschili per la Primavera Estate dell’anno successivo.

Ma che periodo sta attraversando la moda maschile italiana? Nel 2023 abbiamo assistito a una prosecuzione del trend positivo sul fronte delle vendite estere, nonostante il periodo di grande incertezza generale, mentre ha registrato una battuta d’arresto con riferimento all’import.

Secondo i dati Istat, diffusi da Pitti Immagine, l’export relativo al periodo gennaio-dicembre 2023 ha messo a segno un incremento del 6,5% sul 2022, per un totale di circa 9,5 miliardi di euro mentre l’import ha palesato una flessione del -2,6%, calando a 6,9 miliardi di euro.

Nel periodo in esame la prima destinazione del menswear Made in Italy è risultata la Francia, seguita da Germania e Stati Uniti. La Svizzera – strategico hub logistico/commerciale per le principali griffe del settore – è scivolata al quarto posto.

Guardando al dato di interscambio per merceologia, si assiste a performance positive con riferimento all’export per tutti i prodotti, ad eccezione dell’abbigliamento in pelle. Nel dettaglio, la camiceria ha registrato un aumento a cui seguono le cravatte, l’abbigliamento confezionato e la maglieria.

pitti uomo lemon

Ma torniamo agli eventi. A giugno Firenze diventa ‘Lemon City’ con i saloni di Pitti Immagine che saranno attraversati da un’ondata di energia rappresentata dal frutto del limone, scelto come tema-guida degli allestimenti firmati dall’illustratore Giordano Poloni.

“Ludico e giocoso, il limone sta fra la palla da tennis e quella da rugby. Semplice e composto da tanti spicchi, dolce e acido, vitaminico. Insomma, un segno dalla grande potenza iconica” Agostino Poletto, direttore generale Pitti Immagine.

La prossima edizione di Pitti Uomo, edizione 106, che si svolgerà alla Fortezza da Basso dall’11 al 14 giugno, ospiterà le collezioni della Primavera/Estate 2025 di circa 790 brand (340 esteri).

Il salone ha puntato su nomi di grande impatto per attirare i buyers, a partire da Paul Smith, che tornerà a Firenze con un evento speciale nel giorno di apertura, poi la stilista francese Marine Serre come guest designer (debutterà la linea uomo con una sfilata alla Villa di Maiano).

Prima passerella anche per il brand francese Pierre Louis Mascia, al Tepidarium del Roster, mentre il marchio Plan C di Carolina Castiglioni lancerà la prima capsule da uomo.

milano fashion week mens

Confermato il percorso espositivo suddiviso in cinque sezioni a cui si aggiungono le aree speciali S 5/8Style e Vintage Hub.

Tra le collaborazioni internazionali, oltre alla presenza di Scandinavian Manifesto con i marchi dal nord Europa e JQuality con quelli dal Giappone, debutterà il progetto speciale China Wave, con il meglio della moda contemporanea cinese.

Poi un ricco calendario di eventi, tra cui la presentazione di Fay Archive e quella di Missoni, con la collezione ‘Inspired by Tai’ ispirata alla figura di Ottavio ‘Tai’ Missoni.

Ancora la retrospettiva di Superga sulla storia del marchio (con un focus sulla 2750, prima scarpa da tennis con suola in gomma naturale vulcanizzata).

Tra i compleanni, Tombolini festeggerà i primi 60 anni con la capsule Ultra Light e la presentazione della Fondazione Eugenio Tombolini, che si occuperà di dar vita a una scuola di sartoria interna all’azienda con sede a Colmurano mentre Daniele Fiesoli celebrerà la 70.a collezione con un evento al Teatro Niccolini e Gas che compie 40 anni.

Guess Jeans tornerà al salone con la presentazione del progetto Airwash (lavaggio che riduce il consumo di acqua), mentre il brand sportivo Macron (fondato a Bologna nel 1971) proporrà le novità del mondo athleisure e Juicy Couture presenterà il nuovo marchio Dirty London, che rievoca le sottoculture anni ’90 e 2000.

Il 13 giugno la famiglia Ferragamo presenterà il coffee table book Viesca Toscana, che racconta il legame di Salvatore e Wanda Ferragamo con la tenuta nella campagna fiorentina.

Infine, ci saranno le sfilate di fine anno accademico di Polimoda e Istituto Marangoni con una installazione curata dal fotografo Michel Comte per Ied Firenze

“Insieme a Pitti siamo una settimana della moda uomo unica al mondo” Carlo Capasa, presidente di Camera Moda

Subito dopo Pitti, il popolo della moda si sposta da Firenze a Milano, per la Milano Fashion Week Men’s. Sarà un’edizione da record questa, dedicata alle collezioni uomo.

In calendario dal 14 al 18 giugno, ben 84 eventi, mai così tanti da tantissimi anni, tra ritorni e debutti, distribuiti tra 20 sfilate fisiche e 4 sfilate digitali, 44 presentazioni, 8 presentazioni su appuntamento, e 8 eventi.

Si inizia subito alla grande con il rientro in calendario uomo in apertura della fashion week di Moschino, per la prima volta con la collezione uomo e la pre-collection donna sotto la direzione creativa del nuovo stilista Adrian Appiolaza.

Per la prima volta in calendario sfila a Milano Martine Rose, brand della stilista inglese che ha sempre sfilato a Londra, il brand Dunhill, il cui stilista Simon Holloway ha debuttato a febbraio a Londra.

In questa edizione torna in calendario sfilate Magliano, presente a Firenze a gennaio. JW Anderson conferma la sua presenza con una sfilata e un evento. Conferma la presenza in calendario anche Gucci mentre Zegna chiuderà il calendario delle sfilate fisiche.

Spazio anche ad anniversari importanti: Canali celebrerà i suoi 90 anni con un evento speciale, mentre MSGM celebrerà il suo 15esimo anniversario con una sfilata co-ed.

In occasione della prossima edizione di Milano Moda Uomo Primavera Estate 25, il 15 Giugno infatti, MSGM presenterà le collezioni Uomo PE 25 e Donna Resort 25. A giugno 2009 Massimo Giorgetti, fondatore e direttore creativo del brand, ha presentato la prima collezione uomo Msgm insieme alla resort donna e così vuole celebrare quel ricordo e ricreare la stessa energia di allora.

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