Regole di stile al mare. Le cose da evitare
Maleducati, irrispettosi, arroganti. In una parola: cafoni. Una ‘specie’ non certo in via d’estinzione e che durante l’estate mostra a tutti il suo lato peggiore.
L’habitat naturale del cafone estivo è senza dubbio la spiaggia, ma anche nelle città d’arte gli esemplari sono tanti. Cafoni si è e si fa. Le fontane diventano enormi catini per pediluvi o addirittura vere e proprie vasche da bagno. Monumenti storici e scalinate si trasformano in posti ideli per pic nic o riposini.
Basterebbe un semplice decalogo, alcune regolette che farebbero stare tutti meglio, tipo:
NO a costume o pareo fuori dalla spiaggia
NO a tacco 12 e trucco da sera al mare
NO a occhiali scuri costantemente indossati dall’alba al tramonto
NO a pediluvi nelle fontane
NO a picnic o riposini su monumenti storici o scalinate
NO a volume alto musica-stereo
NO a parlare a voce alta o urlare al cellulare
Quest’ ultima forse è una delle abitudine del cafone più fastidiose. Costretti ad ascoltare, gli sfortunati vicini, le vicende personali dell’urlatore maleducato che, via cellulare o meno, consapevolmente o no , allontana ogni possibilità di relax e silenzio.
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