Ristoranti Lago di Garda: Taverna Picedo
Qualche volta, gli incontri inaspettati si rivelano i migliori, ed è così che ho potuto scoprire la Taverna Picedo, locale situato nel piccolo borgo di Polpenazze, nell’entroterra del Lago di Garda. Su suggerimento del concierge dell’albergo dove alloggiavamo, infatti, abbiamo provato questo ristorante, fuori dai circuiti turistici, che si è rivelato una piacevole sorpresa.
Per raggiungerlo bisogna districarsi tra le colline della Valtenesi, in un pittoresco paesaggio verde, dove a farla da padrona sono gli ulivi e i vigneti, in prevalenza Groppello, una famiglia a bacca nera, autoctona del Lago di Garda, con cui si produce l’omonimo vino.
Il locale dispone di una bella sala con camino, perfetta per il periodo invernale e al piano superiore di un’ulteriore stanza che sfocia in una ampia terrazza dalla quale di gode di uno splendido panorama col lago sullo sfondo.
Avendo riaperto da poco, ci ha accolto direttamente il proprietario, Stefano Slaviero, che ci ha seguito anche durante la cena.
Il ristorante presenta alcune specialità: il fritto di verdure in pastella, che viene servito da solo o accompagnato dai salumi della tradizione o dalla tagliata con la scamorza, sempre presenti nel menù, che, invece, cambia ogni tre settimane, proponendo sempre antipasti di carne e di pesce, paste fatte in casa e secondi di pesce e di carne a seconda della stagione.
In attesa dell’ordine, ci viene servita una entrée: una baby zucchina, con crema di ricotta e erbe aromatiche, con un giro d’olio di un’azienda agricola che produce solo per il ristorante.
Visto che ho apprezzato molto quest’ultimo, mi è stato offerta una degustazione di un poker di oli denocciolati dell’Azienda Comincioli da gustare in sequenza: Numero Uno, Terrae, Leccino e Casalina. Per gli appassionati, come me, da assaggiare in purezza, oppure da abbinare ai panini caldi alla curcuma, che vengono serviti insieme ai grissini.
Come antipasto abbiamo assaporato il famoso fritto di verdure con salumi e devo dire che non ha deluso.
Passando ai primi la scelta è ricaduta su un grande classico, i casoncelli alla bresciana (a differenza dei bergamaschi non contengono carne) serviti su crema di parmigiano 24 mesi e salvia e su un piatto assolutamente creativo come gli gnocchi di ricotta di capra, con crescione acquatico, rabarbaro, lamelle di mandorle e un giro d’olio servito, al momento. Eccellenti entrambi.
Abbiamo saltato il secondo, riservandoci ad una prossima volta, l’assaggio delle carni grigliate, in particolare della bistecca alla fiorentina, e siamo passati al dolce, tortino di cioccolato dal cuore morbido, un grande classico.
Se la cucina ha avuto giudizi positivi, non da meno è stata la carta dei vini che offre una scelta tra pregiati vini della regione e molte altre etichette italiane. Per pasteggiare cercavamo un vino a base Groppello e ci è stato consigliato Leonardo, dell’Azienda Conti Thun un nettare che rappresenta pienamente il carattere del suo territorio, un blend elegante delle quattro bacche che crescono nelle colline della Valtènesi: Groppello, Barbera, Sangiovese e Marzemino. Un vino delicato e profumato, leggero e morbido, ma che acquisisce uno spiccato carattere dopo 6 mesi in barrique di rovere francese.
In abbinamento col dolce, invece, ci è stato suggerito lo Sherry Pedro Ximénez Romate, un vino dolce dal colore ambrato scuro prodotto da uve Pedro Ximenez, una varietà di uva bianca che cresce a Jerez in Spagna. Al palato dominano sensazioni di frutta secca e disidratata che lo rendono perfetto soprattutto per valorizzare il gusto del cioccolato.
Il rapporto qualità/prezzo mi è sembrato corretto per la qualità degli alimenti e la creatività dei piatti, oltre che per il servizio avuto. Consigliato
TAVERNA PICEDO
Via Sotto Raso n.7 – Polpenazze del Garda (BS) – Tel: 0365.67.41.03 – Chiusura: lunedì a mezzogiorno