Sabato De Sarno, nuovo design di Gucci

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sabato de sarno gucci

Quando a meno di 20 anni si trasferì da Napoli a Milano, aveva già le idee chiare e un progetto ben preciso: lavorare nella moda. Sabato De Sarno, Saba per gli amici, può oggi dire di aver oltrepassato questo obiettivo, conquistando la direzione creativa di un’azienda top della moda, come Gucci.

Arrivato nel capoluogo lombardo come apprendista e assistente di Massimo Monteforte, suo grande amico che ne ha sempre esaltato le qualità, nel giro di un anno conquista Prada e Dolce & Gabbana, dove fa un apprendistato quinquennale.

Nel 2009 entra nell’ufficio stile di Valentino, prima sotto la direzione della coppia Maria Grazia Chiuri & Pierpaolo Piccioli, poi, col trasferimento della prima da Dior, diventa il braccio destro di Piccioli che gli affida la nomina di fashion director delle collezioni maschili e femminili.

Da Gucci prenderà in mano tutte le categorie di prodotto (donna, uomo, pelletteria, accessori e lifestyle) e debutterà con la sua prima collezione a Milano, in occasione della settimana della moda donna, a settembre 2023.

Gucci, o meglio il gruppo Kering a cui appartiene, continua quindi la sua strategia, così come fatto con Alessandro Michele, scegliendo un nome noto tra gli addetti ai lavori, ma sconosciuto al grande pubblico, anche se è un talento con una vasta esperienza nel Made in Italy e soprattutto nel pret-a-porter.

Il compito di De Sarno sarà certamente ridefinire i codici della maison, riportando al Ceo Marco Bizzarri ed esprimendo una visione creativa del marchio con collezioni ‘desiderabili’, all’insegna di un ‘lusso moderno’, ma con un occhio attento all’heritage.

Grazie alla sua profonda comprensione e al suo apprezzamento per il patrimonio unico del marchio Gucci, Bizzarri è certo che guiderà il team creativo con una visione distintiva che contribuirà a scrivere il prossimo capitolo di Gucci, rafforzando l’autorità della maison nel campo della moda e capitalizzando il suo heritage indiscusso. L’idea è, infatti, quella di dare valore alla storia del brand, fondato nel 1921 a Firenze, ma puntando su dettagli contemporanei.

Come immaginabile, De Sarno è emozionato ed entusiasta di dare il suo contributo al brand, ma adesso tutti sono in attesa di scoprire come la sua visione creativa scriverà il nuovo capitolo della maison Gucci.

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