Si festeggia San Giuseppe e anche la cucina regionale rende omaggio alla Festa del papà
Primi, secondi e dolci deliziosi. Il 19 marzo è la festa di San Giuseppe, la festa di tutti i papà e allora, festeggiateli preparando loro un buon pranzo con un occhio alla salute e l’altro alle tradizioni di tutta italia.
Per gli amanti dei primi piatti, preparate la pasta con i ceci di San Giuseppe, una specialità romana, apprezzata però anche nel sud Italia. I ceci sono amici del cuore e mantengono la pressione sotto controllo.
In Sicilia, sulla tavola del 19 marzo non può mancare il pane di San Giuseppe con le forme più fantasiose, si impasta con la farina di semola e un cucchiaio di miele, che addolcirà anche i papà più severi.
In Puglia, la tradizione in tavola vuole il pesce e meglio ancora se è il baccalà, con il sugo rosso e il riso, un piatto dal sapore deciso, ma ricco di proprietà. Il baccalà è un energizzante naturale e anche un serbatoio di fosforo, che fa bene al cervello.
Per contorno, preparate i carciofi con il tappo, da riemprire con i gambi tritati, la mollica di pane e il prezzemolo. Ricchi di fibre e minerali, i carciofi regolano i grassi cattivi nel sangue e sono alleati dei reni.
In Lombardia, dopo il pasto arrivano i tortelli di San Giuseppe. Simili alle castagnole, con o senza crema, ma attenti a non esagerare perchè sono molto, molto ricchi di zuccheri.
Così come gli sfinci siciliani, una pasta fritta con ripieno di ricotta e canditi. Bontà assicurata, anche se da concederci proprio solo una volta l’anno.
Come secondo piatto, provate le polpette ai cardi, croccanti fuori e tenere dentro, uniscono il gusto delle verdure fresche di stagione a quello del parmigiano e, importante, i cardi aiutano il corpo a depurarsi.
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