Spumante d’Abruzzo doc Trabocco
Una terra unica, con vigne incastonate in un panorama d’eccezione. Tutto inizia da qui e dà vita allo spumante d’Abruzzo doc Trabocco metodo italiano, una sinfonia d’uve autoctone – passerina, cococciola, trebbiano, pecorino, montonico e montepulciano per la tipologia rosé – che viene imbottigliata sotto il marchio collettivo Trabocco, il simbolo iconico di un’intera regione l’abbraccio ideale tra Appennini e Adriatico.
Il percorso è stato avviato nel 2018, due anni dopo la registrazione del marchio collettivo “Trabocco”, infine da giugno di quest’anno il suo debutto ufficiale. Il Consorzio Vini d’Abruzzo ha deciso di proporre gli spumanti Abruzzo DOC ottenuti con il Metodo Italiano, ovvero il Metodo Martinotti, realizzati solo da uve autoctone.
Sono ammessi tutti i dosaggi previsti per gli spumanti, anche se le prime bottiglie in commercio in questa prima fase sperimentale sono tutte brut ed extra dry, particolarmente amati dai consumatori di bollicine con rifermentazione in autoclave.
Il territorio
Lo spumante d’Abruzzo doc Trabocco viene prodotto interamente da vitigni autoctoni della regione. L’ampia biodiversità del territorio, esteso dall’Adriatico alla Maiella, è un fattore estremamente favorevole per la produzione di spumanti.
Il clima è temperato con una caratteristica unica per il corretto sviluppo della vite: le brezze termiche. Ma in che modo? Data la breve distanza tra mare e montagna il suolo raffreddandosi attrae le masse di aria calda dal Mar Adriatico generando così, brezze termiche più o meno costanti.
Notevole anche la diversità dei terreni da quello sabbioso della costa, al calcareo della zona Pedemontana, attraversando le colline argillose, a tratti ricche di sostanze organiche. Ogni bollicina è davvero un viaggio tra i diversi ecosistemi d’Abruzzo.
Tra i tanti i simboli e le eccellenze di cui essere fieri ci sono anche i Trabocchi, scelti come marchio per identificare questi nuovi spumanti. Si tratta di palafitte in legno – soprattutto di acacia – che si protendono verso il mare, utilizzate anticamente per pescare direttamente dalla costa con grandi reti.
Oggi, sebbene molte di loro siano tuttora funzionanti, ospitano nella maggior parte dei casi ristoranti caratteristici, diventati un punto di riferimento del tratto di costa che da Francavilla al Mare/Ortona arriva fino a Vasto, raggiungibili anche attraverso la cosiddetta “Via Verde”, un tratto ciclopedonale che lambisce la costa nel vecchio tratto della ferrovia.
Spumante d’Abruzzo doc Trabocco: I vitigni
Dai vitigni autoctoni abruzzesi e dalle uve più rappresentative del territorio viene prodotto lo spumante d’Abruzzo doc, realizzato quasi esclusivamente tramite metodo italiano, può essere prodotto utilizzando soltanto una tipologia di uva e quindi in purezza, oppure combinando più varietà realizzando così un blend.
Tra le varietà più rappresentative compare ovviamente il Montepulciano che si distingue per la sua unicità di colore e la sua versatilità in produzione.
Poi c’è il trebbiano d’Abruzzo, gemello diverso del Montepulciano, non per aspetto, ma per importanza, un’uva molto rappresentativa della regione, caratterizzata dalla sua resistenza. Da non dimenticare pecorino e passerina, uve molto vocate alla spumantizzazione
Infine, c’è la cococciola, caratterizzata dalla sua spiccata acidità, dal grappolo grande dalla buccia dura e resistente, ma anche il montonico, meno conosciuto, è altrettanto rappresentativo della terra abruzzese.
Tutte queste varietà, veri e propri «gioielli» del patrimonio vitivinicolo regionale, sono caratterizzate da alta acidità e bassa gradazione, due qualità ottimali per la nascita di spumanti Metodo Italiano.
Spumante d’Abruzzo doc Trabocco: Le aziende
Per il momento, a richiedere l’utilizzo del marchio Trabocco, sono quattro cantine vediamo di conoscerle meglio:
Fondata nel 1973, Citra è la principale realtà vitivinicola in Abruzzo, riunisce nove cantine di provata esperienza, tutte situate nella provincia di Chieti. Il nome Citra, identificativo dell’area nella quale sono locate le cooperative associate, è denso di significati: esprime il forte legame con il territorio e rimanda a un’antica sapienza vitivinicola che nel chietino si perde nella notte dei tempi.
Propone: AURAE STELLAE Trabocco Pecorino Spumante d’Abruzzo DOC Brut e AURAE STELLAE Trabocco Rosé Spumante d’Abruzzo DOC Brut
Vin.co è la prima cantina in Abruzzo specializzata nella produzione di spumanti da uve autoctone. Nasce dal coraggio e dalla grinta di un gruppo di vignaioli abruzzesi con un grande sogno: far conoscere e valorizzare i vitigni autoctoni producendo spumanti con Metodo Italiano grazie ad una filiera agricola tutta “made in Abruzzo”.
Propone: VENERE BIO Trabocco Abruzzo DOC Bianco Bio Spumante Brut e Trabocco Abruzzo DOC Rosé Spumante Extra Dry
Eredi Legonziano è una storica comunità agricola abruzzese, cantina con sede a Lanciano (Chieti), dove nel 2004 è stata avviata la prima produzione di Metodo Classico, per arrivare nel 2010 a quella della denominazione e lanciando lo spumante “36”, il primo Metodo Classico 100% Abruzzo Doc.
Propone: Trabocco Montonico Spumante d’Abruzzo DOC Brut e Trabocco Passerina Spumante d’Abruzzo DOC Extra Dry
Una realtà ricca di storia, tradizione e passione, che nel 1961 ha spinto alcuni vignaioli ad associarsi e costituire una cantina cooperativa per produrre ed esportare i vini abruzzesi nel mondo. Infatti, nel 1968, Casal Thaulero è stata la prima cooperativa abruzzese ad imbottigliare ed esportare vini DOC nei paesi NAFTA. Dal 2005 ad Ortona nasce la nuova cantina.
Propone: VOILÀ Trabocco Pecorino Spumante d’Abruzzo DOC Brut e VOILÀ Trabocco Rosé Spumante d’Abruzzo DOC Brut
Fra un po’ quindi andando in enoteca o al ristorante potremo sentire frasi come “Quale Trabocco avete in carta?”. Quello che è certo ora, è che acquistando una bottiglia di spumante d’Abruzzo doc Trabocco, vi gusterete un vino fresco, ma non banale, che, come dice perfettamente il claim, vi porterà ‘le bollicine con il mare dentro’.