Agriturismo La Florida. Relax e buona cucina

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Ci sono posti che ti fanno sentire a casa e, per me, uno di questi è La Fiorida. Situato nel cuore della Valtellina è l’unico agriturismo che può fregiarsi della stella Michelin.

Quello che amo infatti di questo posto è che è un vero agriturismo, nel senso che al suo interno produce tutto quello che poi si consuma nei suoi ristoranti, ma nel frattempo si può godere di tutto il lusso ed i benefici di un hotel a quattro stelle.

La struttura de La Florida è composta da un caseificio e un salumificio, stalle che ospitano mucche, capre e maiali cresciuti in pieno rispetto, un orto, un angolo dedicato ai piccoli frutti rossi, una Spa, gli alloggi per gli ospiti e due ristoranti: il Quattro Stagioni e La Présef, che ha conquistato appunto, la stella Michelin.
E’ molto grande, ma quello che mi ha conquistato è che non è un ambiente asettico, ma tutto il personale con cui vi confronterete lavora nel rispetto della tradizione, con passione e genuinità, anche perché è tutta gente del territorio.
A chi lo consiglierei? Devo dire a tutti, perché ognuno può trovare un aspetto interessante.
Siete degli oziosi come me? Vi consiglio anche solo un week di relax. Sul sito trovate direttamente i pacchetti con incluso, oltre al soggiorno, la possibilità di accedere alla Spa e la scelta tra i due ristoranti per la cena.
La Spa merita due parole a parte. Ben 400mq di Beauty Farm da cui potete godere del panorama alpino circostante, mentre vi crogiolare in piscina o nell’idromassaggio, ma potete rilassarvi anche nella sauna, nel vitarium o nel bagno turco, e poi godervi una tisana nell’apposito spazio relax e, se è una bella giornata, approfittare del solarium esterno dove rilassarsi.
Anche i trattamenti proposti si legano all’azienda ed al territorio. Qui infatti, oltre ai trattamenti classici, potrete godere di speciali Bagni come quello al latte o al siero de La Florida o al vino della Valtellina o ancora al Fieno in vasca nuvola.
Se siete più attivi invece non preoccupatevi. Il Sentiero Valtellina farà a al caso vostro. Potrete camminare o prendere delle biciclette e pedalare, costeggiando Adda e Mera e fermandovi in bellissimi borghi storici.
Ma non è tutto. Io mi sono divertita molto, e lo consiglio anche a voi, soprattutto se avete bambini, a visitare la fattoria. Ci sono delle ottime guide (io ringrazio Elisa) che vi condurranno alla scoperta degli animali presenti e vi spiegheranno come vivono all’interno della struttura
Inoltre vi mostreranno come si realizzano burro e formaggi che non necessitano di grandi stagionature, come ricotta o primosale, oppure vi illustreranno come fare il sale aromatico o le tisane, con le materie prime raccolte direttamente nell’orto.
Potete approfittarne per una visita in una singola giornata, approfittando della Giornata in Fattoria, nella quale scoprirete il percorso del latte, come accudire, nutrire e conoscere gli animali, la mungitura, la realizzazione di quel meraviglioso Casera che poi potrete gustare durante il pranzo o acquistare nello spaccio insieme ad altre specialità locali.
Ed infine, ma non per importanza, non si può che parlare dei ristoranti che valgono da soli il viaggio. Parto con La Présef che come vi avevo anticipato, per il terzo anno si è conquistato la Stella Michelin, primo agriturismo inserito nella famosa Guida.
Il conferimento è dovuto sicuramente alla filosofia radicata tra territorio, tradizione e creatività, trasformata dallo chef Gianni Tarabini, in meravigliosi piatti realizzati con materie prime prodotte all’interno o acquisiti dai produttori locali, ma sicuramente ha contribuito tutta la brigata e l’ottimo servizio del personale di sala.
Lo stesso che ti accoglie nelle quattro sale che ospitano il ristorante Quattro Stagioni, dove si possono gustare piatti della tradizione, sempre con quel tocco in più di genuinità e creatività che porta la firma de La Fiorida.
E non è tutto. C’è una novità in cucina. Da un paio di settimana infatti è arrivato un nuovo chef ad affiancare Tarabini, Franco Aliberti, una nota ‘stonata’ in mezzo a tutti, in quanto arriva dalla Campania, risultando l’unico non del territorio.
Personaggio di una simpatia unica, Franco ha già portato la sua impronta in alcuni piatti, adattando la sua cucina a quella del territorio. In questo periodo infatti, il suo compito è scoprire i prodotti e le specialità del luogo per poi integrarli col suo background. Avremo modo di vedere presto il risultato, nella nuova carta estiva che sarà resa nota verso metà mese.
Accuratezza nei dettagli al ristorante La Preséf: posate che si ispirano agli attrezzi agricoli, burro prodotto dalla fattoria servito da grissini homemade e accompagnato da un bicchiere di Ghibellino di Rainoldi
Alcune proposte del menù degustazione del ristorante La Presèf
Risotto dell’azienda agricola Salera invecchiato 24 mesi, con riduzione di Rosso di Valtellina DOP con animelle saltate nel burro, profumato al fieno maggengo
Piccione selvatico: petto arrostito sui carboni, cosciotti confit e i suoi fegatini
Un nuovo modo di concepire il dolce: insalata mista caramellata servita con salsa al vin brulè e di peperoni, su cremoso al caramello
Alcune proposte della ricca cantina de La Fiorida
Sapete creare il sale aromatico?
Work in progress. Si prepara un panetto di burro
Qui si producono formaggi genuini e squisiti, ma il re è lui: il Casera
I re della cucina, gli chef Gianni Tarabini ed il nuovo arrivato Franco Aliberti
Il risveglio segna la giornata e qui a La Fiorida le proposte dolci e salate certo non mancano tutte homemade con un panorama mozzafiato
Dopo una ricca colazione una visita agli animali
E se imparassimo anche a mungere la capretta? Fatto!
Dopo averla munta, una carezza per ringraziarla della disponibilità
Il ristorante Quattro Stagioni, certo non passa in secondo piano in fatto di qualità e proposte. Vi presento solo i quattro primi che abbiamo assaggiato e potere farvi un’idea
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