My Note Style

‘Punk: Chaos to couture’, questo il nome dell’attesa mostra che verrà aperta al Metropolitan Museum di New York.

Il Punk, uno dei movimenti più anticonformisti, sarà dunque il protagonista di questa mostra di cui fanno parte l‘abito Versace con le spille da balia indossato da Elizabeth Hurley per ‘Quattro matrimoni e un funerale’, il vestito di Moschino realizzato coi sacchi della spazzatura, la t-shirt Anarchy in the UK.

La mostra sarà suddivisa in sei gallerie tematiche: ‘Rebel Heroes’, ‘The Couturiers Situationists’ (un focus su McLaren e Westwood), ‘Pavilions of Anarchy and Elegance’, ‘Punk Couture’, ‘DIY Style’ e ‘La Mode Destroy’.

Moltissimi i designer che hanno contribuito alla mostra. Alexander McQueen, Vivienne Westwood, Marc Jacobs, Azzedine Alaïa, Dolce & Gabbana, Chanel sono solo alcuni della lista.

‘Il Punk ha rotto tutte le regole quando si tratta di moda, è diventato tutto possibile dopo punk’ – spiega Andrew Bolton, curatore del Costume Institute – Il suo impatto sulla moda è diventato così enorme, e continua tuttora’

‘Il Punk era un movimento musicale emerso nella prima metà degli anni Settanta al CBGB e al Max Kansas City a New York con gruppi punk come The Ramones – continua Bolton – Quando è emerso a Londra, è diventato un fenomeno diverso, molto più politica ed estetica. Il vero sguardo del Punk a Londra è stato interpretato principalmente attraverso Vivienne Westwood e Malcolm McLaren.’

L’attesa mostra, che verrà aperta al pubblico dal 9 maggio, è stata inaugurata ieri sera con una parata di vip degna della notte degli Oscar, da Anne Wintour, a Madonna che fa pochissimi red carpet, ma quando è presente sa come farsi notare, ad una platinata Anne Hathaway.

Ecco una selezione degli abiti più belli o, in questo caso, più originali.