Vincitori e look per gli Oscar 2014
E’ la notte dell’Italia agli Oscar . A Los Angels ‘La grande bellezza’ di Paolo Sorrentino conquista la statuetta. A festeggiare il sogno Tony Servillo, il grande protagonista del film, sale sul palco con Paolo Sorrentino, e svela oltre a Fellini e Scorsese gli altri ispiratori del film.
Un affresco sulla Capitale che è un grande omaggio all’Italia, con le sue mille contraddizioni. Un irriverente, innamorato ritratto di questo paese ‘crazy but beautiful’, come l’ha definito lo stesso Paolo Sorrentino.
Perché un po’ Sorrentino, orfano a soli 17 anni, gli studi interrotti in economia e la grande passione per il cinema, rappresenta gli italiani che non mollano. Nel suo sogno di ragazzo ci ha creduto, nonostante le difficoltà, fino al massimo trionfo.
C’è un’Italia che ce la fa, nel trionfo del film e del suo regista. La dimostrazione che quando vuole questo paese riesce a tirare fuori il meglio. E’ l’esaltazione dell’eccellenza, la spinta che ci voleva in un momento di difficoltà per tutto il paese. Capace di tirare fuori, finalmente, un po’ di orgoglio.
Una vittoria frutto del lavoro certosino di decine di attori e maestranze, quello di un gruppo che ha creduto in questa pellicola fin dall’inizio. E’ la grande bellezza dell’Italia, delle lunghe chiacchierate al chiaro di luna, della provincia che ha fame di affermazione e voglia di riscatto. e non soltanto nel cinema.
Tutti felici quindi che il pronostico, che dava favorito il film italiano, sia stato confermato. Non è però l’unica previsione esatta. ‘12 anni schiavo’, l’opera di Steve Mc Queen, dedicata alla storia di Solomon Northup, talentuoso violinista di colore ridotto in schiavitù, dato come vincitore, si aggiudica la statuetta come miglior film, per la sceneggiatura non originale, e per l’attrice non protagonista, Lupita Nyong’o.
Non ci sono state sorprese neppure per i riconoscimenti come miglior attore protagonista e non, andati rispettivamente a Matthew McConaghey, dimagrito di 25 chili per l’intensa interpretazione di ‘Dallas Buyers Club’, pellicola che affronta il tema dell’aids, e per Jaren Leto, dai lunghi capelli, nel ruolo del transessuale amico e socio del protagonista.
Una notte speciale anche per Cate Blanchett, miglior attrice per ‘Blue Jasmin’, di Woody Allen, l’unica fra gli attori ad avere già vinto una statuetta, nel 2004 per la migliore attrice non protagonista per il suo ruolo in ‘The Aviator’.
Il vero trionfo è stato però per il fanta-film di Alfonso Cuaron, ‘Gravity’, che con 10 nominations è tornato a casa con ben 7 premi tra cui quelli ambitissimi di miglior regia , miglior montaggio, migliore fotografia e miglior colonna sonora.
Una cosa che stupisce è che l’Academy abbia deciso ancora una volta di negare il riconoscimento a Leonardo Di Caprio, in corsa con ‘Wolf of Wall Street’.
Infine una curiosità sui look. Il red carpet degli Oscar 2014 si è tinto di grigio, nero e cipria, i colori più utilizzati nello stile del vestire sobrio, maschile e femminile. Un ritorno alla tradizione che va a stridere con il contenuto del film ‘La grande bellezza’, di Paolo Sorrentino (in tuxedo nero Giorgio Armani).
Il look sobrio è stato adottato da Cate Blanchett che ha indossato un abito morbido color oro Armani Privè, con gonna svasata in tulle, ricamata con paillettes e baguette di cristallo Swarovski oro, a cui ha abbinato gioielli Chopard.
Molto apprezzato l’abito celeste indossato da Lupita Nyong’o, firmato Prada, tutto drappeggi e piccola coda. Kristen Bell ha optato per un abito grigio perla a sirena, senza spalline, di Roberto Cavalli.
Lady Gaga era sofisticata nell’ abito di Versace Atelier, di cui è testimonial, in un delicato rosa cipria con motivi art decò. Stesso stilista per Kate Hudson che ha optato per un abito Atelier Versace a cui ha abbinato un paio di Jimmy Choo ‘Vibe’ e per Jada Pinkett Smith radiosa in un abito rosa cipria.
Julia Roberts, ha preferito un abito couture di Givenchy nero, con scollatura profonda e pannelli di pizzo su fianchi e seno, per un effetto sexy e romantico allo stesso tempo. Una mise abbinata a scintillanti gioielli Bulgari.
Era di un delicato rosa pallido, stile Impero, per via di un fiocco nero appuntato sotto al seno, l’abito firmato Giambattista Valli indossato con gioielli Chopard da Penelope Cruz.
Fa eccezione cromatica Jennifer Lawrence, che ha scelto un abito rosso di Christian Dior Couture, abbinato a sandali Brian Atwood neri. In abito nero, sempre Dior, Charlize Theron, un abito scolpito sul suo statuario corpo e sorretto da spalline gioiello, a cui ha abbinato monili di Harry Winston.
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